Il velivolo era in volo sul gruppo montuoso del Lagorai, a sud di Predazzo, quando, secondo alcune testimonianze il PA-38 avrebbe iniziato a perdere quota. Quale la causa? Malfunzionamento e/o qualche avaria al motore e/o condizioni meteo con temperature estreme che potrebbero aver costretto la pilota 22enne a planare in cerca di uno spazio adeguato all’atterraggio? Sono state aperte due inchieste, anche se alcuni interrogativi potrebbero essere già posti!
Le prime note dei media riferiscono, comunque, come il vicepresidente dell'Aeroclub Arturo Dell'Oro di Belluno Davide Zampieri, il velivolo sia regolarmente sottoposto alle manutenzioni periodiche.
I tre occupanti del velivolo
Piper PA-28-181 Archer II, dell’Aeroclub di Belluno, dopo un qualche sobbalzo
sul terreno coperto da neve, ad una altezza di 2100 metri (Cece Peak) è atterrato
in un vallone con esito favorevole. Tutti illesi, con danni minori allo stesso
aereo. Il velivolo era partito dalla pista di Trento-Mattarello Airport (LIDT)
con destinazione Belluno Airport (BLX/LIDB) e la dinamica incidentale è sorta
nella fase di crociera, intorno alle 15.00 UTC.
Le inchieste attivate dovranno analizzare le condizioni meteo e l'operatività e certificazioni periodiche del velivolo e del propulsore, a riguardo ENAC, in relazione alla “aeronavigabilità dei velivoli”, sul sito web, riporta:
“CAMO in accordo a Parte CAMO
(Impresa CAMO)
La tabella "Gestione della
navigabilità continua" identifica per quali tipologie di aeromobili e/o
tipo di operazioni in cui essi sono impiegati, la Parte M e/o la Parte ML
prescrive come obbligatorio, alle imprese di gestione della navigabilità
continua, il possesso di una certificazione secondo l’allegato Vquater (Parte
CAMO) per poter effettuare la gestione tecnica, ovvero rende possibile il
ricorso a differenti soluzioni nel rispetto o al verificarsi di alcune
condizioni.
L'ENAC approva le imprese CAMO in
accordo alla Parte CAMO, ubicate sul territorio nazionale, che intendono
eseguire la Gestione della Navigabilità Continua sugli aeromobili e sui loro
componenti, quando dimostrano di essere rispondenti a tutti gli applicabili
requisiti dell'Allegato I (Parte M) e/o dell’Allegato V ter (Parte ML) al
Regolamento (UE) 1321/2014 del 26 novembre 2014, come revisionato.”
ANSV a riguardo ha emanato il
seguente comunicato:
Incidente in Trentino ad un PA-28
“Con riferimento all’incidente
che, ieri 28 dicembre, ha coinvolto l’aeromobile PA-28 marche di
identificazione I-PIDR, a 2180 mt di quota, a Nord del bivacco “Paolo e
Nicola”, tra Cima Cece e Cima di Valmaggiore, a Predazzo (TN), l’Agenzia
nazionale per la sicurezza del volo (ANSV) ha disposto l’apertura di
un’inchiesta di sicurezza.
Soccorsi e trasportati in
ospedale per accertamenti i tre occupanti.
L’ANSV, prontamente allertata già
nell’immediatezza dell’evento, informa che si sta coordinando con la competente
Autorità giudiziaria e con le locali forze dell’ordine intervenute, come da
regolamento UE n. 996/2010 in materia di inchieste aeronautiche”.
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