E’ stata presentata in Regione Emilia Romagna (15 Dicembre 2022) un'interrogazione sulla realtà operativa e per mitigare l'inquinamento acustico presso l'aeroporto "Guglielmo Marconi" Bologna. Ma come fare? La Commissione aeroportuale dovrebbe farsi carico di un obiettivo che, inquadra anche ricadute più vaste, associate al fastidio-annoyance percepito dai cittadini ad ogni singolo passaggio. Una analisi che dovrebbe, preliminarmente risolvere l’indice acustico utilizzato per identificare i livelli esistenti. Sostituendo l’indice LVA con quelle disposti da CEAC-ECAC, ovvero Lden, Lnight (EUROPEAN CIVIL CONFERENCE EUROPEENNE - AVIATION CONFERENCE DE L’AVIATION CIVILE).
Lo stesso utilizzo del modello matematico USA-AEDT, in sede
di Commissione Aeroportuale e di cross-check di ARPA Emilia-Romagna, deve
sperimentare le procedure “initial climb” ICAO A, ICAO B, in rapporto a NADP 1
e NADP 2 (NOISE ABATEMENT DEPARTURE - PROCEDURE 1 (NADP 1-2). Una urgenza
operativa che permette di verificare lo stesso impatto atmosferico nella fase
iniziale del decollo e dell’atterraggio (ciclo Landing Take off-LTO).
Anche la valutazione della rete delle centraline di
monitoraggio, delle tipologia delle centraline e loro localizzazione, deve
poter comparare la classificazione acustica “Comunale” con i Piani di azione,
rilevando le contraddizioni tra la zonizzazione aeroportuale con la
classificazione “comunale”.
Traguardi di coesistenza e compatibilità ambientali delle
infrastrutture aeroportuali impongono che Cittadini, Comitati, componenti della
Commissione Aeroportuali, devono essere consapevoli delle dinamiche delle
emissioni sonore e gassose delle flotte aeree, devono avere anche una piena
trasparenza delle tecniche indispensabili all’analisi e predisposizione delle
ottimali procedure da adottare.
Alla Presidente dell’Assemblea legislativa regionale: Cons.
Emma Petitti
Interrogazione d’attualità a risposta immediata in Aula
premesso che
rispondendo ad una mia precedente interrogazione trattata
nella seduta d’aula del 14 giugno e relativa allo stato del processo di applicazione
differenziata dell'IRESA in ragione delle rotte di sorvolo, con la quale, nello
specifico, chiedevo se fosse possibile confermare la data del 1° luglio per la
piena operatività degli sconti previsti per le tracce meno impattanti
l’Assessore Priolo confermava che sulla base di informazioni acquisite dal
direttore dell’aeroporto, gli incarichi ai vari fornitori per gli sviluppi
della tecnologia erano stati affidati e i fornitori stavano ancora lavorando
allo sviluppo dell’interfaccia, così che non sarebbe stato possibile rispettare
la data inizialmente prevista ( “la partenza, al netto di sorprese negative,
nella fase di test, dovrebbe andare in produzione, comunque, nell’ultimo
trimestre dell’anno”) ;
dato atto
dell’impegno dell’Assessore che, come richiamato nella
stessa risposta, ha segnalato all’Aeroporto Marconi il disappunto per il
mancato rispetto della data del 1° luglio;
richiamata la necessità
di assicurare l’avvio dell’utilizzo del software idoneo ai
fini dell’applicazione in regime differenziato dell’IRESA in funzione delle
rotte di sorvolo considerato, inoltre, che è, in ogni caso, non più rinviabile
l’adozione di misure, anche in concorso con le altre Istituzioni, con la
società aeroportuale e con le compagnie facenti scalo su Bologna, dirette a
eliminare o ridurre partenze e decolli nelle ore notturne che, come segnalato
con forza dai residenti e dai comitati, stanno creando pesantissimi disagi alle
persone che vivono nelle aree prossime all’aeroporto;
queste criticità sono state affrontate nella richiesta
recentemente avanzata dal Sindaco di Bologna alla società Aeroporto Marconi di
Bologna Spa diretta ad individuare al più resto soluzioni per porre fine alla
situazione attuale caratterizzata da un forte incremento dei voli notturni, non
solo in ragione della ripresa del traffico passeggeri dopo il superamento della
fase pandemica, con note difficoltà comuni a tutta Europa, ma anche per il
rilevante aumento dei cargo, contribuendo in misura significativa a portare il
numero di sorvoli sulla città sui “valori critici del biennio 2015-2016, a
seguito dei quali la Commissione aeroportuale ha ritenuto necessario adottare
l’ordinanza Enac 11/2016”, con l’obbligo, dalle ore 23:00 alle ore 06:00, di
non sorvolare la città e di atterrare solo provenendo da Modena;
interroga la Giunta regionale per sapere
quale sia ad oggi lo stato d’avanzamento del percorso
diretto all’effettivo impiego del software per la piena applicazione dell’IRESA
in regime differenziato sulla base delle rotte di sorvolo, precisando, nel
contempo, quali siano le azioni messe in campo e/o che intende adottare d’ora
innanzi per raggiungere l’obiettivo di eliminare o ridurre i voli nelle ore
notturne in arrivo sull’Aeroporto Marconi o in partenza dallo stesso scalo.
La Consigliera M5S Silvia Piccinini
Nessun commento:
Posta un commento