L’aeronautica militare americana USAF ha disposto il blocco a terra della flotta B2 è impegnata ad ispezionare i suoi 20 velivoli strategici.
Nella storia dei B-2A Spirit dell’US Air Force ha registrato
un crash nel 2008 ed un secondo sulla base aerea di Whiteman nel settembre 2021.
L’inchiesta tecnica di quest’ultimo caso ha rilevato una serie di problematiche
nel sistema idraulico ed al carrello principale di atterraggio.
Nell’incidente del 2021, il carrello è collassato, ha ceduto
ed in parte è rientrato nella fusoliera, nella fase di atterraggio. Dopo il
primo impatto con la pista. Il velivolo ha quindi strusciato sulla parte sottostante
della fusoliera, finendo la sua corsa sulla parte erbosa, laterale alla pista.
Dopo una serie di opere interventi di sostituzione di parti
meccaniche e di manutenzione, del costo di circa 10 milioni di dollari, il
pesante bombardiere non ancora ottenuto il certificato di “aeronavigabilità”.
La decisione del blocco a terra dei B”, tuttavia, è avvenuto dopo un ennesimo incidente, del 10 Dicembre scorso. Nel corso di un atterraggio di emergenza un velivolo si è incendiato, una inchiesta è ancora in corso. USAF, dopo il blocco a terra ha avviato una sistematica ispezione dell’intera flotta. Ogni bombardiere nucleare stealth ha un costo di circa 2 miliardi di dollari ed è strategico per il sistema militare USA.
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