Con una iniziativa del Comune di Venezia nel 2023 dal 2023 sarà attivata una tassa di imbarco. L’obiettivo primario del provvedimento, tuttavia, è quello di ripianare il “debito comunale”
Con un emendamento consiliare, nella fase conclusiva del
bilancio 2023, l’assessore Michele Zuin (Bilancio e Società) ha proposto e illustrato
la possibilità prevista dall’articolo 43 del decreto legge 50 del 2022, che
consente ai Comuni con sede nella Città metropolitana con un debito pro capite
superiore ai mille euro, di introdurre nuove misure.
La scelta in una tassa di partenza aeroportuale, definitiva dalla firma di un accordo tra il sindaco e il presidente del Consiglio, sembrerebbe sottoscritta dal sindaco Brugnaro il 23 novembre e da un delegato del presidente Giorgia Meloni il 30 dicembre. Il tributo di 2,50 euro sul biglietto aereo sarà pagato da chi si imbarca dallo scalo del Marco Polo di Tessera.
Scatterebbe dal 1° aprile 2023 e sarà incassato dalla SAVE,
gestore dello scalo, con una provvigione per quest’ultima azienda. La somma del
tributo incassata sarà versata al Comune di Venezia.
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