Quanti e quali sono gli aeroporti con masterplan che prospettano un progressivo incremento dei voli, sia orari, che giornalieri e annuali e rappresentano scenari del tutto improponibili. Anche quando i periodici masterplan le eventuali valutazioni della sicurezza, detta anche “studio aeronautico” e/o “safety asssessment” e “risk assessment”, sono, o dovrebbero risultare parte integrante della gestione del rischio e dei sistemi di gestione della sicurezza.
Secondo l'ICAO e l'EASA, le valutazioni della “sicurezza &
rischio” sono necessarie per affrontare i problemi di sicurezza in caso di non
conformità o deviazioni dalle normative, nonché prima dell'attuazione di
modifiche nelle operazioni o nelle infrastrutture.
Quando una pista è troppo vicina ad un
terminal-aerostazione, ai parcheggi dei velivoli, ai serbatoi/deposito di
carburante avio in contenitori di 500mila-2milioni o 12 milioni di litri, quali
precauzioni debbono essere predisposte? Sono compatibili ai severi standards
ICAO-EASA-ENAC?
Le operazioni di decollo e atterraggio LTO e quelle
on-ground richiedono, ad esempio, un monitoraggio permanente dell’attività
aeroportuale da un lato, ma anche degli ostacoli nelle immediate vicinanze
degli aeroporti. La costruzione di nuove infrastrutture o modifiche alle
operazioni aeroportuali richiedono sistematiche valutazioni degli
ostacoli per mantenere un livello di sicurezza accettabile.
L’istituzione delle Zone A, B, C e D del Piano di rischio,
del Rischio Terzi con le curve di isorischio, dei regolamenti internazionali
ICAO delineati nell’Annesso 14 vol. I, così come i regolamenti dell'Agenzia per
la sicurezza aerea dell'Unione europea (EASA), inquadrati nel CS-ADR-DSN,
specificano che lo spazio aereo intorno agli aeroporti deve essere mantenuto
libero da ostacoli. A tale scopo, vengono descritte le superfici di limitazione
degli ostacoli (OLS), che idealmente non devono essere attraversate da un
oggetto. Tuttavia, le violazioni OLS possono essere accettabili se una
valutazione degli ostacoli o uno studio aeronautico dimostra che non vi è alcun
impatto negativo sulla sicurezza delle operazioni di volo.
Le Obstacle Limitation Surfaces (OLS) devono essere,
costantemente analizzate, presentate e discusse in dettaglio. Inoltre,
ulteriori aspetti correlati come la protezione dei voli a vista e strumentali
(VFR, IFR), operazioni di emergenza, ausili visivi e non visivi per la navigazione
aerea (CNS – strutture di comunicazione, navigazione e sorveglianza) nonché
ulteriori requisiti relativi agli ostacoli nel sedime e al di fuori dello
stesso sedime aeroportuali.
E’ inevitabile che l’analisi debba valutare la posizione
delle piste, del layout integrato alle procedure di volo strumentale e delle
relative aree di protezione dagli ostacoli (secondo il documento ICAO 8168
"PANS-OPS"), procedure di partenza e avvicinamento, nonché specifiche
della superficie del segmento visivo (VSS) e della superficie libera dagli
ostacoli (OCS).
Le edificazioni localizzate nel sedime aeroportuale, sia
quelle dedicate al volo passeggeri, quanto quelle asservite ad una eventuale
attività cargo, debbano essere valutare le pertinenti superfici di limitazione
degli ostacoli, valutare l'importanza della penetrazione di ostacoli e
sviluppare adeguate misure di sicurezza ove necessario. Con l’Annesso 14 ICAO, gli
standard e le pratiche raccomandate (SARP) che prescrivono le caratteristiche
fisiche e operative da fornire agli aeroporti vanno, comunque, verificate nel relativo
livello di “risk tolerability”, quanto in quello integrato .
Ma quanti sono i Masterplan aeroportuali che hanno avuto il
PARERE POSITIVO della Commissione VIA_VAS, dopo aver adeguatamente analizzato e
verificato?
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