E’ una democratica espressione di un dibattito aperto, un confronto trasparente tra due interlocutori che discutono le opportunità di ampliare l’attività aerea su un aeroporto, piuttosto che un altro?
Rappresenta una reale ed effettiva analisi e discussione
sulla compatibilità e coesistenza di una infrastruttura aeroportuale in un
territorio dove vive una comunità di cittadini nel contesto di habitat e oasi,
parchi naturali?
Non è invece solo una operazione del tutto artificiosa, simbolica
e populista per rappresentare il ruolo dei cittadini e dei Comitati a svolgere
un duetto tra la policy del vertice ministeriale-governativo e le osservazioni
e contro-osservazioni proposte nelle varie fasi di approvazione delle procedure
VAS, VIA, VIS vari masterplan aeroportuali? Quando il target
è da tempo, comunque prefigurato?
Proponiamo il comunicato stampa del Comitato FuoriPISTA di
Fiumicino nel dibattito in corso per la revisione del Piano Nazionale
Aeroporti-PNA.
“Nuovo Piano Nazionale degli Aeroporti: al via la procedura
di VAS
Il FuoriPISTA invia le sue Osservazioni al Rapporto
Preliminare
Lo scorso 18 luglio ENAC ha depositato presso il Ministero
della Transizione Ecologica il Rapporto Preliminare del Piano Nazionale
Aeroporti per l’avvio della procedura di VIA finalizzata a verificare l’impatto
sull’ambiente del nuovo Piano nazionale aeroportuale.
Benché in questa fase iniziale non sia previsto l’invio di
Osservazioni da parte di Associazioni e Comitati, come FuoriPISTA (Associazione
e Comitato) – cosi come hanno fatto altre realtà associative – abbiamo inviato
nostre Osservazioni al fine di sottolineare i vincoli ambientali e sanitari che
insistono sul territorio che circonda l’aeroporto di Fiumicino e che precludono
non solo il Raddoppio dell’aeroporto ma anche la quarta pista e qualsivoglia
altra infrastruttura al di fuori del sedime aeroportuale attuale.
In particolare, in questa fase preliminare abbiamo tenuto ad
evidenziare che – oltre ai vari siti SIC presenti nei dintorni aeroportuali –
l’esistenza della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano, con la sua
suddivisione in due Zone, di cui la 1 di massima salvaguardia, impedisce di
fatto e di diritto come sancito dalla sentenza n. 03051/2021 del TAR del Lazio
del 12/03/2021, la costruzione di opere di qualsivoglia natura che non
rispondano all’unico scopo consentito di valorizzare la Riserva stessa.
Abbiamo inoltre fatto presente che il lungo iter per il
Piano di Gestione della Riserva e del suo Regolamento è stato ormai concluso
con il decreto del Commissario ad acta Vito Consoli del gennaio 2021.
Riguardo all’inquinamento acustico abbiamo contestato
l’utilizzo da parte di ENAC negli allegati al Rapporto Preliminare di dati
risalenti al 2016 (mentre per gli altri aeroporti fa riferimento al 2019), al numero
assolutamente insufficiente delle centraline di monitoraggio del rumore ridotte
a quattro per l’intero hub di Fiumicino e al mancato aggiornamento delle curve
isofoniche, ferme al 2004.
Auspichiamo che, cosi come hanno già fatto numerose
amministrazioni, anche la Regione Lazio e il Comune di Fiumicino avanzino,
ciascuno per la propria parte, proprie puntuali Osservazioni al Piano Nazionale
degli Aeroporti, coerentemente agli atti già assunti in passato.
In particolare, ricordiamo gli impegni presi dall’Assessore
Regionale Alessandri, in seguito all’audizione tenutasi con la Commissione
presieduta dall'allora Consigliere Patanè, per l’attivazione di un tavolo istituzionale
sulle problematiche aeroportuali.
Confidiamo inoltre che il Comune di Fiumicino, che nel corso
di questi anni si è fortemente ed efficacemente battuto contro il raddoppio
dell’aeroporto e la difesa della Riserva, intervenga tempestivamente con
proprie Osservazioni al Piani Nazionale Aeroporti.
Fiumicino, 29 agosto 2022
Associazione FuoriPISTA Comitato FuoriPISTA
www.comitatofuoripista.it comitatofuoripista@gmail.com
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