Con il comunicato stampa del 26 febbraio, il COMITATO DEI CITTADINI DI VARALLO POMBIA PER L’AEROPORTO DI MALPENSA descrive una realtà operativa, quello della "sperimentazione" prossima futura, quello del flusso dei decolli sulle due piste della Malpensa. Scenari con un numero di movimenti aerei non specificato, non dettagliato, senza riferimenti all'utilizzo alternato e/o liberalizzato delle piste, rende indeterminata l'analisi.
In un quadro di considerazioni "aeronautiche e acustiche" scontate, una analisi preliminare della "sperimentazione" annunciata come risolutiva per mitigare l'impatto acustico sul territorio.
Il focus su Somma Lombardo e Oleggio, in relazione alle interviste ai due sindaci, apparse sui media, questo comunicato sembrerebbe anticipare e rivelare le contraddizioni tra uno scenario ideale ed una realtà sostanziale.
MALPENSA: ZONIZZAZIONE LVA INGANNEVOLE, SPERIMENTAZIONE FARLOCCA: UNO SCENARIO FLOP
Lo scorso 17 aprile 2023 i sindaci dei Comuni membri della
Commissione Aeroportuale hanno sottoscritto la prima zonizzazione LVA di
Malpensa, dopo ben 25 anni.
Una delibera unanime che blocca:
a) l’attivazione della Conferenza dei Servizi;
b) l’esclusione della VAS-Valutazione Ambientale Strategica.
Il parere positivo della zonizzazione LVA è stato,
incomprensibilmente, comparato con le curve isofoniche cosiddette “Tucano” del
1998. Isofoniche con flussi di traffico in decollo e atterraggio del tutto incomparabili
alla mappa delle isofoniche 2023. Nel numero dei voli, nell’utilizzo alternato
delle piste e tanto altro.
Se una mappa non è un territorio, non rappresenta neppure le
ricadute acustiche reali del territorio e, tantomeno, la percezione reale dei
cittadini sorvolati.
L’assenza di una relazione illustrativa della zonizzazione
LVA-2023 è un grave affronto all’intelligenza dei cittadini ed alla
comprensione della elaborazione stessa delle “isofoniche”.
La convinzione che solo il ricorso al TAR Lombardia, da un
lato, e una serie di esposti dei cittadini inibiti e penalizzati da 25 anni di
mancanza di una zonizzazione LVA coerente (vedi PGT del CUV e Piano d’Area) manifesta
l’evidente carenza di rappresentanza, di salvaguardia del territorio e di
protezione e tutela della salute dei cittadini. E’ l’unico atto a disposizione
dei cittadini.
Nel contesto della proposta di una fase sperimentale di
nuove rotte, SIDs-Rotte-initial climb, illustrata nella riunione della
Commissione Aeroportuale del 22 febbraio 2024, le dichiarazioni di SEA, del
sindaco di Somma Lombardo sui media, supportate nello studio SEA-ARPA e la
riduzione dei cittadini impattati, rappresentano l’ennesima offesa alle
aspettative dei cittadini sorvolati.
Quale è e sarà il tetto ai movimenti giornalieri e annuali
nel 2024, nel 2035? È un dato basilare, ma non specificato, e di conseguenza
ignorato dai cittadini.
La riduzione della SID in decollo, ad esempio, peraltro
ravvicinate, contraddice la nota a verbale della riunione della Commissione
Aeroportuale del 16 gennaio 2019: “Il dott. Ianni di ENAV illustra la
situazione vigente con le percentuali di traffico su ciascuna rotta, spiegando
che il rispetto delle SID da parte degli aeromobili è assicurato, in quanto la
norma prevede uno scostamento di un miglio dalla SID nominale ed elenca una
serie di variabili da tener conto dopo il decollo: tipologia aeromobili, peso,
temperatura, vento, pressione, tutti fattori che determinano un differente
rateo di salita e punto di virata”.
Le SID - Rotte spazialmente ravvicinate, con le inevitabili
sovrapposizione delle stesse, producono una estesa proliferazione, senza
discontinuità dei tracciati radar, con una propagazione dell’impatto acustico
sui cittadini.
Tutto ciò costituisce un deficit cognitivo “aeronautico” e
della diffusione delle emissioni sonore delle flotte aeree.
Anche la riduzione della spinta di decollo dei propulsori,
definita primaria per incrementare il gradiente di salita dei velivoli, rivela
una, incomprensione “aeronautica” del rapporto tra profilo di salita, spinta
dei motori e pendenze elle traiettorie. Indispensabile in tal senso una
verifica tra le varie quote di riduzione della potenza del motore a varie
altezze 700/800/1000/1500. Ma in relazione all’orografia e alle comunità sorvolate
(vedi grafico sul web).
Una nota conclusiva su “aviazione e acustica”, dove
l’approssimata richiesta del sindaco di Somma Lombardo (vedi lettera 9 febbraio
2024 “ Richiesta installazione temporanea centraline a Coarezza”), evidenzia un
interrogativo elementare.
Se la mappa della zonizzazione LVA non è il territorio,
tantomeno l’impatto acustico percepito dai cittadini in ogni singolo sorvolo,
la centralina (di quale tipo?) non riscontra le coerenze tra Lden Lnight con
quella dell’LVA, così come degli indici della classificazione acustica
comunale.
Ancora una volta l’operato della Commissione Aeroportuale
manifesta evidenti incongruità e incoerenze, nel registrare l’impatto acustico
e nel pianificare scenari di mitigazione.
In sintesi, appare indubbio come i presupposti tecnici,
aeronautici e acustici, rivelino l’inevitabile flop
nell’identificare kmq e cittadini sottoposti all’emissione
acustiche delle flotte aeree nel ciclo LTO ( Landing Take Off).
Comitato dei Cittadini di Varallo Pombia per l’aeroporto di
Malpensa
Nessun commento:
Posta un commento