venerdì 22 marzo 2024

Aeroporti, masterplan, potenziamento dei voli, tra safety e ricadute ambientali

La maggior parte degli aeroporti maggiori, sistemi hub e non, sono localizzati nelle aree delle grandi economie, in  vicinanza se non inghiottiti da metropoli, vaste comunità di cittadini, industriali e commerciali, in costante se non repentina crescita.

Situazioni e realtà che determinano una crescente tensione tra capacità aeroportuali, dimensione dei sedimi, capacità piste, ambiente circostante e adeguati livelli di safety e risk , sicurezza all’interno e attorno a questi aeroporti. 

Come affrontare questa tensione nello sviluppo degli aeroporti? E' una sfida enorme. Supera i confini nazionali. Un processo che integra tecnologia aeronautica innovativa, gestione avanzata del traffico aereo e una pianificazione delle operazioni a terra come in volo.

Nelle fasi, quest’ultime dell’initial climb procedure, fino a 4/5000 piedi e di avvicinamento e atterraggio sotto gli stessi 5000 piedi.

Alla pianificazione spaziale delle infrastrutture aeroportuali dedicate alle operazioni di volo, si aggiungono gli ambiti del Terminal area, del Cargo City,  dell'Airport city e pone per gli aeroporti, questioni e opzioni di cooperazione e regolamentazione ai diversi livelli istituzionali.

E’ indispensabile e necessaria una nuova visione dello sviluppo aeroportuale, in grado di  combinare le ambizioni dell'industria aerospaziale, delle aerolinee, del traffico aereo, della managerialità dei  gestori aeroportuali, delle aree di spazio aere, nonché gli interessi di residenti locali, dei gruppi ambientalisti e dei governi a diversi livelli.

Una analisi integrata e strutturata nel settore del trasporto aereo a livello di sistema, esaminando come i singoli ambiti potrebbero relazionare obiettivi dei vari attori, e come procedere affinché in quell'aeroporto lo sviluppo possa continuare nonostante i numerosi limiti alla crescita.

Purtroppo non si può non rilevare i limiti degli approcci tradizionali alla pianificazione aeroportuale. Lo sviluppo e la pianificazione, oggi, di un aeroporto richiedono interventi molto più ampi, correlati ad analisi diversificate rispetto al passato. Mentre l’attenzione nella pianificazione aeroportuale è sempre stata stato nel fornire una capacità sufficiente rispetto al traffico futuro, ad una supposta stimata domanda, impongono criteri, modalità e procedure innovative. Dalle questioni ambientali, alla verifica e gestione dei livelli e tipologia dei rischi (safety e risk assesment).

Affrontare anche problematiche sulla performance finanziaria della gestione aeroportuale nel suo complesso, integrato. Sugli investitori pubblici e privati. Sul ruolo delle fondazioni nelle gestioni, nelle diversificate politiche territoriali di una Regione, di un territorio vasto, intrecciato alle policy delle aerolinee. Dagli assetti di aerolinee “nazionali”, al dinamismo imprenditoriale delle cosiddette low cost,  alle finalità integrate ma anche contrapposte  dei raggruppamenti  di aerolinee aggregate e multinazionali.

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