mercoledì 27 marzo 2024

Aeroporto Bologna e voli notturni: prolungate le misure per “mitigare” l'impatto acustico

Con i due seguenti “comunicati” la società Aeroporto di Bologna, nel mese di marzo, relaziona sulle politiche e procedure in corso sulla mitigazione derivate dalle ricadute acustiche dei voli notturni.

“Prorogate fino al 26 ottobre le misure in materia di utilizzo delle piste dell’Aeroporto di Bologna per riduzione del traffico notturno sulla città

25/03/2024

Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna informa che, considerati gli esiti della Commissione aeroportuale antirumore del 14 febbraio scorso, il Direttore della Direzione Territoriale Emilia-Romagna ENAC, con Ordinanza N. 3/2024, ha prorogato fino al 26 ottobre 2024 l’Ordinanza del 14 giugno 2023, già prorogata il 26 ottobre 2023 e finalizzata alla riduzione del traffico notturno sulla città di Bologna nella fascia oraria dalle 23.00 alle 6.00.

Ciò, valutati i positivi risultati delle misure per l’abbattimento degli impatti di sorvolo notturno sulla città, e sempre fatte salvo necessità imprescindibili legate alla sicurezza e alla safety delle operazioni di volo”.

 Comunicato stampa sui temi dell’impatto acustico nell’intorno aeroportuale

“Bologna, 11 marzo 2024 - Nell’ambito del programma di monitoraggio e gestione dell’impatto acustico, ADB ha predisposto il calcolo del livello di rumore aeroportuale (LVA) riferito all’anno 2023, ai sensi della vigente normativa. In proposito ed effettuato il confronto della mappa di rumorosità effettiva 2023 con i limiti acustici previsti dalle mappe di zonizzazione acustica aeroportuale, sono stati rilevati nel corso del 2023 alcuni superamenti di tali limiti in corrispondenza di aree ricadenti prevalentemente nel settore Ovest dell’intorno aeroportuale e caratterizzate da limitata estensione superficiale e bassa densità abitativa.

Le medesime rilevazioni hanno altresì verificato il contenimento dei livelli di emissione entro i limiti acustici in corrispondenza delle aree ad alta densità abitativa situate nel settore Est dell’intorno aeroportuale (quartieri Navile, Pescarola, Corticella).

La società di gestione aeroportuale ritiene che i limitati e circoscritti superamenti soprindicati siano ascrivibili alle proattive e positive procedure ed ordinanze condivise in sede di Commissione tra tutti i componenti al fine di contenimento dell’impatto acustico sulle aree densamente abitate limitrofe l’aeroporto. Tali misure hanno riguardato, rispettivamente, l’ordinanza N° 5/2023 del 14/06/2023 ENAC di introduzione di ulteriori restrizioni operative ed il dimezzamento della capacità operativa di pista in fascia “notte” che ha consentito dal 19/06/2023 la drastica riduzione dei sorvoli notturni sull’abitato di Bologna, e la procedura operativa ENAV di modifica salita iniziale per decolli Pista 12 verso Bologna che, dal 07/09/2023, anticipando la quota di virata da 800 piedi a 520 piedi, ha consentito un efficace spostamento delle traiettorie di decollo su aree a minore densità abitativa. Tali azioni, nel complesso, hanno consentito di ridurre la popolazione complessiva esposta ai livelli di rumorosità aeroportuale.

In relazione al rilevato superamento, nei circoscritti ambiti segnalati, dei limiti acustici come suindicato AdB avvierà con immediatezza le opportune interlocuzioni con i componenti la Commissione ex art. 5 D.M. Ministero dell’Ambiente 31/10/1997, al fine di mettere a punto in termini aggiornati ed adeguati il piano di risanamento acustico così come prescritto dalla normativa di livello europeo e nazionale, altresì destinando risorse adeguate e coerenti con i piani di sviluppo sostenibile della società di gestione aeroportuale, altresì condividendo con i Comuni interessati efficaci impieghi del gettito della tassa di scopo IRESA”.

Nessun commento:

Posta un commento