Con il comunicato stampa del 31 gennaio 2024 Assaeroporti rivela:
“Il Presidente di Assaeroporti Carlo Borgomeo ha commentato:
«Il 2023 si è chiuso con quasi 200 milioni di passeggeri, un record assoluto
per gli aeroporti italiani, un’importante soglia psicologica raggiunta. Si
conferma una straordinaria voglia di volare, a riprova della resilienza del
nostro comparto, che è in ottima salute e resta strategico per il Paese. Il
2023 però – ha aggiunto – è stato anche un anno caratterizzato da forti
“turbolenze“: penso al modo con cui è stata gestita la vicenda del caro voli,
all’ennesimo rinvio del dossier ITA – Lufthansa, così come al tema
dell’addizionale comunale, sul quale regna una grande confusione. Gli operatori
dovrebbero invece poter contare su un quadro di riferimento più stabile, meno
estemporaneo. I gestori per essere competitivi hanno la necessità di
pianificare per tempo gli investimenti e possono farlo solo con un miglior
coordinamento delle politiche. Speriamo – ha concluso Borgomeo – che il Piano
Nazionale degli Aeroporti di prossima pubblicazione definisca chiare linee
strategiche per il comparto».
“Un leggero gap rispetto ai livelli pre-Covid si riscontra
invece per i movimenti aerei, che nel 2023 sono stati inferiori del 2,6% sul
2019, attestandosi a 1.601.059 unità. Più passeggeri e meno aerei che, quindi,
viaggiano con un load factor maggiore, comportando benefici anche in termini
ambientali”.
Nessun commento:
Posta un commento