LUC (Light UAS Operator Certificate) è una novità nell’universo degli operatori di droni per autorizzare autonomamente il volo. Anche in Italia l'ENAC ha allineato la sua normativa a quella Europea.
Ancora una volta è l’EASA con la Parte C del Regolamento
(EU) 2019/947 a definire tale gestione e procedure. Il contesto opera un
Sistema di Gestione della Sicurezza (Safety Management System, SMS). In EASA
nel documento “Special Condition- Light Unmanned Aircraft Systems - Medium Risk,
25 pagine del Doc. No.: SC Light-UAS Medium Risk 01 EASA del 17 December 2020, la materia è stata dettagliata.
Con il seguente comunicato Stampa n. 4/2024 “Enac emette il
primo certificato UAS leggero (LUC) per un operatore italiano”
“L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) ha
rilasciato il primo certificato UAS leggero (Light UAS Operator Certificate -
LUC) ad un operatore italiano, la società FlyingBasket S.r.l, una start-up che
è anche il primo operatore UAS nazionale ad aver svolto operazioni cross-border
in Europa.
“L’emissione di questo primo certificato LUC a un operatore
nazionale - ha dichiarato il Direttore Generale Enac Alessio Quaranta -
conferma l’importanza dei servizi introdotti dalla mobilità aerea innovativa.
L’Enac ha sempre riservato un’attenzione particolare ai velivoli senza
equipaggio a bordo, cooperando con l’ICAO e con l’EASA per lo sviluppo del
framework di regolazione per gli UAS, al fine di favorire la crescita del
settore e la loro integrazione sicura nello spazio aereo”.
Le operazioni effettuate con aeromobili “Unmanned Aircraft
Systems” UAS, costituiscono un settore in costante espansione, con un continuo
aumento delle possibili applicazioni anche grazie al supporto delle nuove
tecnologie oggi a disposizione.
L’Enac ha seguito fin da subito l’evoluzione delle attività
svolte con UAS, tramite l’emissione di uno fra i primi regolamenti in Europa
per gli aeromobili a pilotaggio remoto, seguito da un forte impegno di
diffusione delle pratiche e delle competenze nazionali nei contesti
internazionali e dalla pubblicazione del Piano Strategico Nazionale sulla
Mobilità Aerea Avanzata finalizzato a mettere in atto una strategia aperta
all’innovazione tecnologica volta a creare un ecosistema in grado di integrare
nuove tipologie di servizi per i territori e per i cittadini. L'attuale
sviluppo internazionale del settore e la recente strategia europea sui servizi
aerei innovativi hanno dimostrato la validità dell'impegno italiano”.
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