La Procura di Torino – riferiscono i media – avrebbe fornito una prima risposta all’incidente di un velivolo MB 339-PAN, con il crash nella fase di decollo in formazione della Pattuglia Acrobatica Nazionale in decollo dalla pista di Caselle torinese.
Il riscontro dell'esame con il luminol non avrebbe
identificato l'ipotesi di un impatto "bird strike", di volatili
inghiottiti dalla turbina, da una delle due prese d’aria del propulsore Rolls-Royce
Viper 632-43.
Possibile che dopo aver utilizzato il solo “luminol”,
tecnica utilizzata nell’investigazione scientifica
preliminare per verificare e rilevare tracce di sangue, rilievi biologici, possa essere escluso l'impatto di volatile/i? Pur avendo accertato la presenza di uno stormo di un centinaio di volatili?
L’interrogativo proposto da quella che potrebbe essere una
fuga di notizia o evidenza rilanciata dai media, dovrà essere sottoposta ad un
approfondimento. La perizia, a questo punto, dovrebbe verificare un’altra
possibile eventuale origine/causa della perdita di spinta/potenza del
propulsore. L'accerta repentina e immediata piantata/avaria del motore del Pony 4 e il
successivo schianto al suolo è innegabile. Come le conseguenze, con la morte di Laura Origliasso, di
cinque anni.
Anche se l’indagine ispettiva sul “core” del motore
potrebbe, smentire i riscontri iniziali del “luminol”, e, identificare la presenza residuale
di “volatili”.
L’investigazione della Procura prosegue, come anche la
parallela indagine dell’Aeronautica Militare Italia-AMI, che, nel segreto istruttorio
militare, dispone di esperienze, tecniche e tecnologia specializzate.
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