venerdì 9 febbraio 2024

Aeroporto Abruzzo-Pescara, la pista, infine, si allunga, ma con quale RESA?

Con una celebrazione, con un evento al quale ha partecipato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, è stato inaugurato l’inizio lavori per l’ampliamento della pista dell'aeroporto regionale.

Erano presenti, tra gli altri, anche i membri del CdA della Società di Gestione Aeroportuale, il direttore generale Luca Bruni, il presidente della Regione Marco Marsilio, il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri, i sindaci di Pescara, Carlo Masci e di San Giovanni Teatino, Giorgio Di Clemente, il presidente della Provincia, Ottavio De Martinis, e Grazia Caligare, funzionario Enac.

La pista 04/22 sarà allungata di 386 metri, diventerà di quasi i 2.800 metri, agevolando decolli e atterraggi, ma soprattutto consentirà voli di lungo raggio. Assicurando ai viandanti destinazioni in altri continenti, imbarcarsi per distanze di lungo raggio.

Un ennesimo aeroporto lungo raggio del Belpaese, anche se il Piano Nazionale Aeroporti-PNA dovrebbe identificare solo alcuni, prevalenti, scali di lungo raggio. In passato solo gli aeroporti di Fiumicino e Malpensa avevano tale “privilegio” competitivo.

Il primo masterplan per l’allungamento sarebbe stato avviato ancora nel 2002, un traguardo riproposto da numerosi Governi e amministrazioni Regione Abruzzo. Vent’anni di attesa, quindi, per configurare caratteristiche di pista e supporti strumentali (ILS Cat 3) per adeguare lo scalo a standards ICAO-EASA. Ma basterà?

L’allungamento riguarderà lo spostamento ovest della testata pista 04, con una procedura di backtrack e inversione per posizionarsi per una corsa di decollo e sorvolo del cuore della città di Pescara. 

Dagli attuali spazi di RESA-Runway End Safety Area di 90x90 metri per entrambe le testate, il masterplan ha previsto una configurazione RESA 240x150 esclusivamente sulla testa 04. Per eventuali runway excursion, lunghi fuoripista, overrun in decollo/atterraggio sulla stessa pista 04 la disponibilità di RESA – salvo nuovi interventi – è/sarà di 90 metri.

Le prospettive implicano scenari di voli, di LTO-Landing Take Off, di operazioni decolli e atterraggi  ed il rilascio di un Certificato di Aeroporto EASA, nel contesto delle conformità al Regolamento UE 139/2014.

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