Con il comunicato stampa del 13 febbraio il Comitato dei Cittadini Varallo Pombia ha portato alla luce la controversa realtà “acustica” di Malpensa. Possibile che il secondo scalo aereo del Belpaese, dopo 25 anni dal lancio di Malpensa 2000, non abbia definito una adeguata e coerente “mappa acustica” del territorio, tra zonizzazione LVA, allestimento della rete delle centraline di monitoraggio per il sorvolo, nel contesto della classificazione acustica dei singoli Comuni?
Che l’utilizzo delle cosiddette curve isofoniche del “tucano” del
1998 abbiano costituito, non solo, il fondamento del Piano d’Area di Malpensa, ma anche dei singoli
PGT-Piano di Governo del Territorio dei Comuni CUV e, infine, quest’ultima “mappa” possa essere stata comparata con la “zonizzazione LVA deliberata il 17 aprile 2023, appare del tutto contraddittorio.
Le evidenze riportate nei “verbali” della Commissione
Aeroportuale – citate nel comunicato – avrebbero dovuto allertare i componenti “tecnici”,
rendere impraticabile la votazione della “zonizzazione”. Peraltro, isofoniche e
zone A, B e C senza una adeguata informativa, per quanto al momento disponibile,
senza perciò una condivisione del database di input della stessa elaborazione.
Ma è una vicenda complessa, che inevitabilmente, comporterà
l’impugnazione a annullamento della stessa “zonizzazione LVA e zone A, B e C”,
con una analisi e verifica di scenari attuali e di lungo periodo dei flussi di
traffico stimati nel Masterplan2035.
In attesa che Sindaci CUV e altri componenti della
Commissione Aeroportuale, possano fotografare e ri-discutere l’impatto acustico
esistente, misure di tutela e bonifica, pianificando sperimentazioni e “initial
climb” trasparenti e condivise dai cittadini, è utile proporre lo storico
comunicato dei COMITATO DEI CITTADINI DI VARALLO POMBIA PER L’AEROPORTO DI
MALPENSA.
MALPENSA: UNA ZONIZZAZIONE ILLEGITTIMA, UNA
“SPERIMENTAZIONE” FARLOCCA
Dopo aver posto numerosi interrogativi e aver ritenuto
indispensabile che, almeno, i Sindaci del CUV rendessero trasparente la realtà
dei fatti, i seguenti due documenti stanno svelando una serie di opacità e
contraddizioni nell’operato della Commissione aeroportuale di Malpensa.
Innanzitutto, il testo di 176 pagine “SUSTAINABILITY REPORT
2021” di SEA, tra le altre ben dettagliate informative, riporta” Il D.M. 31
ottobre 1997 stabilisce che l’indice da utilizzare per la misurazione del
rumore di origine aeroportuale è il livello di valutazione del rumore aeroportuale (LVA).” DICHIARAZIONE
CONSOLIDATA DI CARATTERE NON FINANZIARIO AI SENSI DEL D. LGS. 254/16
Entra nel dettaglio il più recente Report PPT di 19 pagine
“Milan Malpensa Airport Commissione Aeroportuale exDM31/10/1997 - Stato di
aggiornamento fase di revisione delle SID e quadro programmatico per accordo in
Commissione Aeroportuale sul tema modifica scenario operativo” del 15 novembre
2023.
La disponibilità dei sopradetti documenti permette una serie
di considerazioni – non rappresentabili in questa breve nota – e rivela il
pateracchio che ha portato al voto unanime di una zonizzazione acustica LVA.
Con questa prima nota, riteniamo primario come debba essere
formalizzata l’invalidazione della – cosiddetta - prima zonizzazione acustica
LVA di Malpensa da parte dei componenti della Commissione Aeroportuale il 17
aprile 2023.
Nel VERBALE RIUNIONE COMMISSIONE AEROPORTUALE DEL 23 - 5 -
2023 (riunioni del 30 marzo e 17 aprile 2023) “La Dott.ssa De Bartolo (ARPA),
risponde chiarendo che la base cartografica utilizzata è la mappa reperibile
sul GeoPortale di Regione Lombardia, risalente al 1994, ma che tale base è
stata confrontata e adattata ai PGT vigenti nei singoli comuni interessati.”
Il Dott. Lucia (Regione Lombardia), pone la questione
dell’eventuale presenza di edifici residenziali in Zona B (aree con valore LVA
65 dB(A)< LVA ≤ 75 dB(A)), situazione che sarebbe contraria alle previsioni
della vigente normativa, chiedendo conferma ai rappresentanti dei comuni in
ordine alle eventuali verifiche effettuate”. (lo stesso Dott. Lucia ha, a più
riprese, reiterato tale convinzione).
E’ utile ricordare come nel 1994, non fosse stato emanato il
decreto di costituzione della stessa Commissione Aeroportuale rumore e l’indice
LVA non fosse stato ancora identificato come “indice acustico di rilevamento”.
Pertanto, la comparazione tra una mappa del 1994, e quella del 17 aprile 2023,
ignota nel database di input (quanti voli, quali piste?) non avrebbe potuto
essere analizzata e comparata.
Il verbale, tuttavia, riporta:
“La votazione dà il seguente risultato, in ordine
all’approvazione della zonizzazione acustica risultante dalle mappe illustrate
da Arpa Lombardia:
1. Arsago Seprio: favorevole*;
2. Cardano al Campo: favorevole*;
3. Casorate Sempione: favorevole*;
4. Samarate: favorevole*;
5. Somma Lombardo; favorevole*;
6. Vizzola Ticino: favorevole*;
7. Castano Primo: favorevole*;
8. Ferno: favorevole*;
9. Nosate: favorevole*;
10. Lonate Pozzolo: favorevole*;
11. Turbigo: favorevole*;
12. Ministero dell’Ambiente (ISPRA): favorevole*;
13. Regione Lombardia: favorevole*
14. Provincia di Varese: favorevole*;
15. Città Metropolitana di Milano: assente;
16. ARPA Lombardia. favorevole;
17. ENAV: favorevole;
18. SEA S.p.A.: favorevole;
19. AOC: favorevole.
I rappresentanti degli Enti/Comuni esprimono voto favorevole
con la seguente nota a verbale: “le specifiche situazioni residenziali incluse
in zona B, sopra evidenziate, sono state già trattate secondo i percorsi di
mitigazione (delocalizzazione, ecc.) previsti ai sensi della vigente normativa. Nel caso in cui dovessero
essere rilevate nuove situazioni di fatto residenziali incluse in Zona B, tali
situazioni verranno trattate come da vigente normativa, in quanto equiparabili
nella sostanza a situazioni di superamento dei limiti di rumore”.”
In conclusione, la delibera della zonizzazione del 17 aprile
2023, non potrebbe essere confermata e validata. Una certificazione sulla
quale, peraltro, è stata basata la cosiddetta “sperimentazione” per la
revisione delle SID che dovrebbe avviarsi tra “metà marzo 24 / metà aprile 24”.
Comitato dei Cittadini di Varallo Pombia per l’Aeroporto di
Malpensa"
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