giovedì 22 febbraio 2024

Aeroporto Orio-Bergamo, su quel Parere VIA-VAS e sul focus “rischio”

La Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale – VIA e VAS nel Parere n. 281 del 20 giugno 2022 nell’Istruttoria VIA dell’Aeroporto "il Caravaggio" di Bergamo Orio al Serio - Piano di Sviluppo Aeroportuale 2030, ID_VIP: 4217, proposta con Proponente: ENAC, ha, nelle 143 pagine della Relazione, argomentato in dettaglio le questioni correlate al “rischio aeronautico”.

Tra l’altro ha inquadrato il “ Rischio industriale (Curve isorischio e stabilimenti RIR - Aggiornamento Tav. SIA.T43, Valutazione attività a rischio incidente rilevante "Seveso III" - SACBO SPA, Valutazione attività a rischio incidente rilevante - Previsione per la realizzazione di un deposito carburanti avio in zona nord - SACBO SPA)”.

- con Deliberazione n. XI/3657 della Giunta della Regione Lombardia del 13/10/2020 pervenuta con prot. MATTM 23812 dell’8/03/2021 è stato espresso parere in merito alla compatibilità ambientale del progetto proposto da parte della regione che ha deliberato di approvare la "Relazione di istruttoria", Allegato “A” parte integrante e sostanziale della deliberazione stessa, indicando il seguente quadro prescrittivo.

Nello spazio riguardante la “Salute pubblica e sicurezza” sono illustrate alcune iniziative, tra le quali:

“Nella successiva fase di approfondimento progettuale esecutivo:

10.4. in merito alla valutazione di Rischio Aeroportuale (risk assessment):

- approfondire la valutazione mediante adeguato modello matematico che ha come dati di input i volumi di traffico registrati nell'anno precedente all'esecuzione della valutazione (scenario attuale) e quelli previsti nel Piano di Sviluppo Aeroportuale (scenario futuro), ripartiti per modello di aeromobile e per rotta;

- le risultanze della valutazione di rischio effettuata dovranno, quindi, essere recepite dai Comuni nei propri PGT, tramite i Piani di Rischio Aeroportuali per le conseguenti variazioni urbanistiche che ne dovessero emergere;

- svolgere gli approfondimenti in maniera tale da considerarne gli esiti come elemento di valutazione per il medesimo PSA e relative scelte preordinate in materia di rotte, arrivi-decolli, nuove costruzioni previste, ecc, e in ottemperanza alle disposizioni di cui all'art. 707 e 715 del Codice della Navigazione  Aerea.

11. Interventi di mitigazione e compensazione

Intervento B3: Adeguamento infrastrutture di volo

Tale intervento deriva dalla necessità di adeguare il sistema aeroportuale alla normativa europea EASA con l'adeguamento delle superfici denominate RESA, ovvero le aree adiacenti alla testata pista destinate primariamente a ridurre il rischio degli aeromobili che dovessero atterrare troppo corti o uscire oltre la fine pista in decollo o in atterraggio. Secondo l'attuale configurazione, le attuali RESA della pista di volo 10/28 non risultano pienamente conformi a detta ultima normativa europea.

Tipologia Interventi

Opere principali • Resa testata pista (10 e 28)

Opere complementari • Riconfigurazione area esterna al sedime e interramento tratto SP17

A. Opere principali

Sarà realizzata una RESA di dimensioni 155 x 90 m e un sistema di arresto EMAS, ovvero blocchi di calcestruzzo alleggerito in grado di collassare sotto il peso dell'aeromobile e garantire così una progressiva decelerazione del velivolo fino al completo arresto in sicurezza durante un overrun (mancato arresto a fine pista). Tale soluzione progettuale permette il contenimento dell'impronta superficiale rispetto a una RESA di tipo erboso, per la quale è prevista un'area di dimensioni 240 x 90m, e pertanto di risolvere l'interferenza con i vincoli esterni al sedime aeroportuale rappresentati dalla viabilità locale (svincolo accesso aeroporto, strada per Orio al Serio) e provinciale (SP591bis Cremasca) ad ovest e la SP17 e il Fiume Serio con il relativo parco ad est.

B. Opere complementari

Per quanto concerne la RESA 10 a est del sedime aeroportuale, gli interventi di adeguamento richiedono l'incremento della superficie fuori dal sedime aeroportuale su un'area che va ad interessare la SP17 e parzialmente il parco del Serio. Tale area è quantificata in circa 3.410 m2. Come detto precedentemente, data la differente quota del piano campagna dove transita la SP17 e la pista di volo, la RESA sarà poggiata su un corpo rilevato che interessa parzialmente l'area esterna al sedime. Ne consegue come una parte del tratto della SP17 debba essere oggetto di interramento al fine di non interessare l'alveo del Fiume Serio ed occupare parte del territorio del relativo Parco regionale. Unitamente a tale intervento si prevede inoltre la riconfigurazione del percorso ciclopedonale e la risistemazione a verde del parco del Serio.”

Nessun commento:

Posta un commento