La Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale – VIA e VAS nel Parere n. 281 del 20 giugno 2022 nell’Istruttoria VIA dell’Aeroporto "il Caravaggio" di Bergamo Orio al Serio - Piano di Sviluppo Aeroportuale 2030, ID_VIP: 4217, proposta con Proponente: ENAC, ha, nelle 143 pagine della Relazione, argomentato in dettaglio le questioni correlate al “rischio aeronautico”.
Tra l’altro ha inquadrato il “ Rischio industriale (Curve
isorischio e stabilimenti RIR - Aggiornamento Tav. SIA.T43, Valutazione
attività a rischio incidente rilevante "Seveso III" - SACBO SPA, Valutazione
attività a rischio incidente rilevante - Previsione per la realizzazione di un deposito
carburanti avio in zona nord - SACBO SPA)”.
- con Deliberazione n. XI/3657 della Giunta della Regione
Lombardia del 13/10/2020 pervenuta con prot. MATTM 23812 dell’8/03/2021 è stato
espresso parere in merito alla compatibilità ambientale del progetto proposto
da parte della regione che ha deliberato di approvare la "Relazione di
istruttoria", Allegato “A” parte integrante e sostanziale della
deliberazione stessa, indicando il seguente quadro prescrittivo.
Nello spazio riguardante la “Salute pubblica e sicurezza”
sono illustrate alcune iniziative, tra le quali:
“Nella successiva fase di approfondimento progettuale
esecutivo:
10.4. in merito alla valutazione di Rischio Aeroportuale
(risk assessment):
- approfondire la valutazione mediante adeguato modello
matematico che ha come dati di input i volumi di traffico registrati nell'anno
precedente all'esecuzione della valutazione (scenario attuale) e quelli
previsti nel Piano di Sviluppo Aeroportuale (scenario futuro), ripartiti per
modello di aeromobile e per rotta;
- le risultanze della valutazione di rischio effettuata
dovranno, quindi, essere recepite dai Comuni nei propri PGT, tramite i Piani di
Rischio Aeroportuali per le conseguenti variazioni urbanistiche che ne
dovessero emergere;
- svolgere gli approfondimenti in maniera tale da
considerarne gli esiti come elemento di valutazione per il medesimo PSA e
relative scelte preordinate in materia di rotte, arrivi-decolli, nuove
costruzioni previste, ecc, e in ottemperanza alle disposizioni di cui all'art.
707 e 715 del Codice della Navigazione
Aerea.
11. Interventi di mitigazione e compensazione
Intervento B3: Adeguamento infrastrutture di volo
Tale intervento deriva dalla necessità di adeguare il
sistema aeroportuale alla normativa europea EASA con l'adeguamento delle
superfici denominate RESA, ovvero le aree adiacenti alla testata pista
destinate primariamente a ridurre il rischio degli aeromobili che dovessero
atterrare troppo corti o uscire oltre la fine pista in decollo o in
atterraggio. Secondo l'attuale configurazione, le attuali RESA della pista di
volo 10/28 non risultano pienamente conformi a detta ultima normativa europea.
Tipologia Interventi
Opere principali • Resa testata pista (10 e 28)
Opere complementari • Riconfigurazione area esterna al
sedime e interramento tratto SP17
A. Opere principali
Sarà realizzata una RESA di dimensioni 155 x 90 m e un
sistema di arresto EMAS, ovvero blocchi di calcestruzzo alleggerito in grado di
collassare sotto il peso dell'aeromobile e garantire così una progressiva
decelerazione del velivolo fino al completo arresto in sicurezza durante un
overrun (mancato arresto a fine pista). Tale soluzione progettuale permette il
contenimento dell'impronta superficiale rispetto a una RESA di tipo erboso, per
la quale è prevista un'area di dimensioni 240 x 90m, e pertanto di risolvere
l'interferenza con i vincoli esterni al sedime aeroportuale rappresentati dalla
viabilità locale (svincolo accesso aeroporto, strada per Orio al Serio) e
provinciale (SP591bis Cremasca) ad ovest e la SP17 e il Fiume Serio con il
relativo parco ad est.
B. Opere complementari
Per quanto concerne la RESA 10 a est del sedime
aeroportuale, gli interventi di adeguamento richiedono l'incremento della
superficie fuori dal sedime aeroportuale su un'area che va ad interessare la
SP17 e parzialmente il parco del Serio. Tale area è quantificata in circa 3.410
m2. Come detto precedentemente, data la differente quota del piano campagna
dove transita la SP17 e la pista di volo, la RESA sarà poggiata su un corpo
rilevato che interessa parzialmente l'area esterna al sedime. Ne consegue come
una parte del tratto della SP17 debba essere oggetto di interramento al fine di
non interessare l'alveo del Fiume Serio ed occupare parte del territorio del
relativo Parco regionale. Unitamente a tale intervento si prevede inoltre la
riconfigurazione del percorso ciclopedonale e la risistemazione a verde del
parco del Serio.”
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