In Italia la coesistenza dell’impatto acustico del traffico aereo tra una infrastruttura aeroportuale e cittadini sottostanti alle traiettorie di decollo e atterraggio è regolata da una normativa e indici acustici oltremodo contradittori.
Tra LVA-Lden, Lnight, Lday, mancando del tutto i rilevanti “insostenibili
frastuoni ricorrenti” dei singoli voli, identificati come “fastidio-annoyance”,
rappresentano uno status delle percezione sonora del tutto inadeguato. Lo
segnalano gli stessi cittadini, del tutto insoddisfatti dalle mappe acustiche
delle zonizzazioni LVA - zone A, B e C,
coì come dei dati di sorvolo rilevati dalle centraline delle reti di
monitoraggio.
Alla sovrapposizione tra zonizzazione LVA con la rete delle
centraline (nelle variabili delle tipologie delle centraline insediate A (Ambientale), V (Violazione) e M
(Monitoraggio), occorre, tuttavia
aggiungere le isofoniche della classificazione acustica Comunale.
Quale contesto acustico in genere, potrebbe comparare indici
acustici diversificati se non contradditori?
Zonizzazione LVA, la rete delle centraline Lden, Lnight e la
classificazione comunale non sono paragonabili. L’anomalia di
un database di input dell’AEDT Aviation Environmental Design Tool ignoto, di
una correlazione tra centraline, sorvoli, tracciati radar con gradienti di
salita e dispersioni sconosciuti e, infine con una Classificazione acustica
comunale che non registra le emissioni delle flotte aeree, rileva un quadro
caotico e incomprensibile.
Sicuramente una realtà che “confonde” i cittadini ed i
comitati che cercano di capire e interpretare la loro “percezione acustica”.
Una realtà di rilevamenti acustici aeronautici che contrastano
con quelli utilizzati in Italia sono indici e modalità acustiche differenziate
dalle indicazioni della CEAC-ECAC (EUROPEAN CIVIL AVIATION CONFERENCE -
CONFÉRENCE EUROPÉENNE DE L'AVIATION CIVILE).
La documentazione ECAC Doc 29 - 4th Edition (7 December
2016)
Report on Standard Method of Computing Noise Contours around
Civil Airports
Volume 1
Volume 2
Volume 3, Part 1
Volume 3, Part 1 (workbook), almeno in Italia è del tutto
ignorato.
Il Gruppo di lavoro ECAC sulla modellazione del rumore degli
aeromobili dell'EAEG (AIRMOD)
L'EAEG Aircraft Noise Modeling Task Group (AIRMOD) è responsabile del mantenimento dell'ECAC Doc 29, che offre una guida completa agli Stati membri dell'ECAC sul calcolo dei livelli di esposizione al rumore degli aeromobili e sulla produzione delle curve di livello del rumore degli aeromobili.
Include:
una Guida alle applicazioni (Volume 1), rivolta
principalmente agli utenti dei modelli acustici che necessitano di una buona
comprensione dei principi e dei requisiti per le valutazioni dell'impatto
acustico;
- una Guida Tecnica (Volume 2), per gli stessi modellisti,
cioè coloro che sviluppano e mantengono i modelli computerizzati e i loro
database; E
- un processo di verifica (prima parte del volume 3), per gli
sviluppatori di software, volto ad assisterli nello sviluppo di modelli di
rumore in conformità con la metodologia delle migliori pratiche stabilita nel
volume 2.
L'attuale e quarta versione del Doc 29, rilasciata nel
dicembre 2016, rappresenta il risultato di quattro anni di lavoro del Task
Group ANCAT AIRMOD.
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