Il consigliere della Regione Toscana Giovanni Galli in una interrogazione di tre pagine inquadra il "Rumore e sforamenti notturni. Indignati dal disinteressamento" del traffico aereo sulla pista di Peretola.
Il consigliere della Lega rileva come "siamo veramente
indignati dall'atteggiamento di palese disinteresse da parte del Presidente
Giani e dell'Ad di Toscana Aeroporti, Naldi, riguardo alla problematica
inerente il pluriennale inquinamento acustico (in pratica, parliamo di un
rumore insopportabile) che, da più di 30 anni, sta tormentando migliaia di
cittadini fiorentini, residenti nei pressi dello scalo del capoluogo
regionale".
"Una mia ennesima interrogazione sul tema, ha voluto,
dunque, nuovamente sollevare la palese criticità, accentuata ancor di più dai continui
ed inaccettabili sforamenti negli atterraggi notturni (ormai diventati una
regola e non un'eccezione e dove anche Enac ha evidenti responsabilità)”.
“Sono mesi che chiediamo di poter interloquire sul tema, in
Commissione, con l'amministratore delegato di Toscana Aeroporti, ma non ci ha
ancora degnato della sua presenza” – afferma l’esponente leghista – “continueremo
ad insistere affinché questo annoso problema venga risolto, appoggiando
pienamente quanto, ad esempio, l'Associazione Vas va giustamente chiedendo da
tempo ormai immemore".
“Migliaia di cittadini sono ancora alle prese con il
rumoroso sorvolo degli aerei e lo sforamento negli atterraggi notturni”.
I rilievi, pur generici, rimandano a considerazioni più
stringenti. Alle curve isofoniche della zonizzazione acustica LVA, alle
rilevazioni della rete delle centraline di monitoraggio nelle fasi di decollo e
atterraggio. Una serie di riscontri acustici che, troppo spesso, non hanno una
diretta corrispondenza con la percezione dei cittadini. Nell’arco diurno e notturno.
Una realtà operativa che anche nel prossimo Masterplan, probabilmente, non troverà una piena trasparenza. Nella fotografia del traffico esistente e di quello di lungo periodo.
Nessun commento:
Posta un commento