Masterplan2035, Cargo City, Protocollo CUV e fotovoltaico, la brughiera del Parco del Ticino, sono le questioni prevalenti per il futuro dell'infrastruttura aeroportuale e la coesistenza con il territorio e la Comunità insediata.
"COMITATO DEI CITTADINI DI VARALLO POMBIA PER L’AEROPORTO DI
MALPENSA
www.comitatoaereivarallopombia.it
PEC: comitato@pec.comitatoaereivarallopombia.it
Varallo Pombia,11 luglio 2022
ALL’ATTENZIONE DEL SIGNOR SINDACO
OGGETTO: MASTERPLAN MALPENSA 2035
Egregio Signor Sindaco,
ad oltre un mese dalla ratifica del Protocollo - Strumento
di Pianificazione Strategica del Masterplan Malpensa2035
- di compensazione tra 44 ettari del Cargo City allocati
nella Brughiera e la edificazione di un impianto fotovoltaico di 15/20 ettari è
indispensabile evidenziare alcune inadempienze e/o carenze di base per la
formulazione di tale accordo.
Tali inadempienze rendono del tutto indispensabile ed
urgente sospendere il “Protocollo” in essere; Protocollo la cui valutazione è
eventualmente praticabile solo al completamento dell’iter procedurale disposto
dalle normative ENAC e dal Regolamento UE 139/2014, con l‘inevitabile parallelo
congelamento, in itinere, del Masterplan2035 di Malpensa.
Al fine di dettagliare le modalità e finalità di tale
impegno appare risolutivo rilevare come lo stesso CUV, abbia, con la lettera
del 9 febbraio 2022, avanzato richieste prioritarie al fine di garantire uno
sviluppo “equilibrato e sostenibile” (rif. “Masterplan Aeroporto Malpensa:
richieste prioritarie Sindaci del CUV”).
Il Protocollo prevede una proposta unilaterale e del tutto
anomala, senza una preliminare verifica della praticabilità nel contesto degli
standard infrastrutturali ed operativi ICAO-EASA-ENAC.
La nota: “Interventi di riqualificazione energetica di
edifici pubblici e di impianti di illuminazione - Ipotesi Impianto fotovoltaico
in sedime con utilizzo parziale dell’area di 20ha tra Cargo City e SS336”,
appare una anomala iniziativa, COMITATO DEI CITTADINI DI VARALLO POMBIA PER
L’AEROPORTO DI MALPENSA del tutto avulsa alle considerazioni di SEA ed ENAC,
soggetti competenti a “verifiche preliminari per potenziali ostacoli e pericoli
alla navigazione aerea”.
Ecco, quindi, che la procedura tecnica preliminare alla
“valutazione di compatibilità ostacoli comprenda la verifica delle potenziali
interferenze dei nuovi impianti e manufatti, quali aerogeneratori impianti
fotovoltaici, impianti a biomassa, etc., la quale deve essere sempre sottoposta
all’iter valutativo di ENAC (ENAC Verifica_Preliminare_Revo_Febbraio_2015).
Tale valutazione comporta analisi e rilievi, di non breve
periodo, ed una certificata approvazione da parte di ENAC, che debba risultare
preliminare a qualsivoglia intesa/protocollo di “compensazione”. La predetta
approvazione non risulta ancora agli atti dei nove Comuni del CUV-Consorzio
Urbanistico Volontario di Malpensa.
Il succitato “Protocollo”, ritenuto prerequisito decisivo
per il parere positivo del CUV e della Regione Lombardia al Masterplan35,
ovvero alla pianificazione del Cargo City nei 44 ettari della Brughiera, deve
inoltre essere sottoposto nello specifico all’Art. 9 del REGOLAMENTO (UE) N.
139/2014 DELLA COMMISSIONE del 12 febbraio 2014 che stabilisce i requisiti
tecnici e le procedure amministrative relativi agli aeroporti ai sensi del
regolamento (CE) n. 216/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio.
Lo stesso “Art. 7 - Deviazioni dalle specifiche di
certificazione, l’Arti. 8 - Protezione delle aree limitrofe all’aeroporto ed il
succitato Art. 9 - Monitoraggio delle aree limitrofe all’aeroporto - riportano:
“Gli Stati membri assicurano che si svolgano delle
consultazioni con riguardo alle attività umane e all’uso del suolo, quali:
a) ogni sviluppo o modifica dell’uso del suolo nell’area
dell’aeroporto;
b) ogni sviluppo che possa creare turbolenze indotte da
ostacoli che potrebbero essere pericolose per le operazioni degli aeromobili;
c) l’utilizzo di luci pericolose, ambigue o fuorvianti;
d) l’uso di superfici fortemente riflettenti che possono
provocare abbagliamento;
e) la creazione di aree che potrebbero attirare fauna
selvatica nociva per le operazioni degli aeromobili;
f) le fonti di radiazioni non visibili o la presenza di
oggetti in movimento o fermi che possono interferire o avere effetti negativi sulle
comunicazioni aeronautiche e sui sistemi di navigazione e sorveglianza.”
Appare in sostanza, inevitabile, nel quadro di una policy
del Masterplan2035 che confermi l’attuale assetto, come solo la verifica
preliminare e completamento del l’iter valutativo dell’impianto fotovoltaico
(ed equivalenti), con la conseguente approvazione da parte di ENAC e la
definizione dei tempi esecutivi, possano costituire premessa ad un eventuale
“Protocollo” di intesa di compensazione per la concessione dei 44 ettari della
Brughiera destinati al Cargo City.
Comitato dei Cittadini di Varallo Pombia per l’Aeroporto di
Malpensa
Il Presidente
Avv. Ferruccio Gallanti"
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