Con il Comunicato Stampa n. 43/2022 “CRIPTALIAE SPACEPORT”, FIRMATO PROTOCOLLO D’INTESA GROTTAGLIE, VIA A SPAZIOPORTO E SVILUPPO INNOVAZIONE
Comunicato congiunto ENAC - REGIONE PUGLIA - AEROPORTI DI
PUGLIA
Da Grottaglie lo spazio sarà sempre più vicino, grazie al
Protocollo d’Intesa firmato questa mattina da Regione, ENAC e Aeroporti di
Puglia. Il Protocollo permette di avviare le azioni per la costituzione di un
nuovo soggetto giuridico denominato “Criptaliae Spaceport” (dall’antica
denominazione di Grottaglie), per consentire ad ENAC, Aeroporti di Puglia e
agli altri soggetti pubblici coinvolti (ENAV e Autorità per l’Aviazione
Militare - Military Aviation Authority), di essere in grado di intercettare la
domanda di servizi innovativi del comparto aerospaziale, di natura pubblica e
privata, nell’ambito della cornice istituzionale centrale (Governo, ENAC) e
locale (Regione Puglia).
Attraverso la firma del Protocollo, si consolida quindi la
specializzazione dell’aeroporto di Grottaglie come piattaforma logistica e
tecnica integrata. Il ‘Marcello Arlotta’ infatti è da considerarsi non solo
Spazioporto per lo sviluppo strategico nazionale dell’autonomo accesso allo
Spazio (voli suborbitali, aviolanci, rientri alla base di operazioni spaziali,
ecc.), ma anche test bed aeronautico per lo sviluppo, sperimentazione e
certificazione di progetti di ricerca industriali e scientifici in ambito
aeronautico/aerospaziale, nonché infrastruttura e area attrezzata dedicata allo
sviluppo industriale del comparto.
“Un’eccellenza unica in Europa sorge nel cuore del Sud
d’Italia – ha affermato il Presidente dell’ENAC Pierluigi Di Palma promotore
della costituzione dell’associazione /fondazione Criptaliae Spaceport. – Il
progetto che oggi avviamo insieme agli Aeroporti di Puglia ed al suo Presidente
Antonio Vasile ha l’ambizione di traghettare verso il futuro prossimo
l’ecosistema dell’aerospazio.
Spazio e aerospazio sono due settori fondamentali e
strategici per l’interesse del Paese e il cuore del progetto Criptaliae
Spaceport ha per obiettivo primario la promozione della “New Space Economy” che
consentirà lo sviluppo di un polo tecnologico integrato, con importanti
ricadute occupazionali ed economiche. Il futuro è già qui e noi siamo pronti a
cogliere la sfida stimolando anche l'insediamento di aziende start up innovative:
perché non soltanto i concetti e le idee di mobilità aerea avanzata e di
aerospazio ma anche le loro realizzazioni, saranno elementi naturali nella
quotidianità delle nuove generazioni”.
ENAC vuole investire su questo progetto ingenti risorse e la
Regione Puglia del Presidente Michele Emiliano e dell’assessore Alessandro
Delli Noci intende fare altrettanto per favorire insediamenti produttivi legati
alle nuove tecnologie aerospaziali nello scalo di Grottaglie. Un progetto che,
peraltro, rientra nella ZES (Zona Economica Speciale) che può dare ulteriori
benefici fiscali e procedurali alle imprese disposte a scommettere sul futuro”.
“Giornate come questa sono importanti – ha dichiarato il
Presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile - perché fanno la
storia. La firma di oggi è un impegno a continuare a percorrere la strada del
futuro e a non mollare. Che da Grottaglie dovesse partire la sfida
dell’aerospazio era già chiaro quando l’ENAC ha deciso di utilizzare
l’aeroporto come primo Spazioporto d’Italia. In Puglia e al Sud abbiamo le
giuste competenze per far sì che il settore aerospaziale sia uno strumento di
consolidamento del sistema di sviluppo regionale. Penso all’impatto economico
dello spazioporto di Grottaglie, che sono certo potrà avere ricadute non solo
sul territorio pugliese, ma anche su quello nazionale. Noi di Aeroporti di
Puglia abbiamo colto la sfida, abbiamo messo in campo tutte le nostre
competenze per vincerla e per offrire alla comunità i benefici che ne
deriveranno”.
“Abbiamo appena firmato un accordo importantissimo – ha
dichiarato il Presidente della Regione Puglia - nel quale l'Ente proprietario e
strategico del volo in Italia entra ufficialmente nella fase di realizzazione
di una infrastruttura, in collaborazione con Aeroporti di Puglia e con la
Regione, per rendere operativo lo spazioporto. Siamo nella fase in cui il sogno
dei pugliesi sta incominciando a diventare realtà. Grottaglie ha avuto la forza
di reggere l'incredulità, l'ironia e qualche volta qualche piccola cattiveria
subita in questo percorso, perché non tutti credevano in questa opzione. Invece
noi abbiamo insistito ma sappiamo che ci vorrà tempo, perché uno spazioporto è
la costruzione di una cultura scientifica che ha bisogno di tempo per
realizzarsi. Grottaglie si è dedicata a questa opzione, non era semplice, il
sindaco ci ha sempre sostenuto e di questo lo ringraziamo. Come ringrazio
Aeroporti di Puglia perché un soggetto che dovrebbe gestire solo gli aeroporti
sta affrontando una grande sfida. Noi ci siamo messi a disposizione, dopodiché
seguiamo la Repubblica Italiana in questo suo sogno”.
Il Protocollo permetterà anche di sviluppare la funzione
dell’Aeroporto di Grottaglie di centro di eccellenza nel campo
aeronautico/aerospaziale, attraverso la promozione dello scalo nel panorama
internazionale del mercato aerospaziale, anche al fine dell’attrazione degli
investimenti e il supporto alla programmazione nazionale e regionale, al fine
dell’individuazione delle necessarie risorse finanziarie per la concreta attuazione
dell’iniziativa.
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