lunedì 11 luglio 2022

SEA e Easyjet sottoscrivono una lettera di intenti: più efficienza e sostenibilità

Il quadro di riferimento è un volo a zero emissioni entro il 2050, ecco un accordo che prefigura una operazione, almeno al momento, una sorta di politica di ecomarketing, anche redditizio.

In poche ore la lettera di intenti, di oggi 11 Luglio 2022, è apparsa su quasi tutti i media del Belpaese.

Il piano di collaborazione per lo sviluppo di una gestione più efficiente e sostenibile delle operazioni aeroportuali degli Sea-Società esercizi aeroportuali e easyJet, aerolinea prevalente sui due scali Lombardi, è ambizioso e rappresenta una nota ed un impegno condivisibile da ogni cittadino: dai passeggeri ai cittadini residenti nell’intorno dei due scali di Linate e Malpensa.

Lorenzo Lagorio, country manager di easyJet Italia sostiene:

"La decarbonizzazione dell'aviazione rappresenta uno sforzo trasversale all’intero settore che tutte le parti coinvolte devono intraprendere in maniera congiunta. Aderendo alla campagna Race to Zero delle Nazioni Unite lo scorso anno, easyJet ha confermato il suo impegno di voler raggiungere le zero emissioni nette entro il 2050. La compagnia ha inoltre recentemente annunciato un target intermedio di riduzione delle emissioni di CO2 del 35% rispetto all'anno fiscale 2020, da raggiungere entro il 2035 . L'accordo firmato con Sea dimostra la volontà della nostra compagnia di voler ricercare continuamente modi per rendere le proprie operazioni sempre più sostenibili e di volerlo fare lavorando a stretto contatto con tutti i partner coinvolti. Spinti dal desiderio di imprimere un vero cambiamento nel settore dell’aviazione, non vediamo l’ora di iniziare a lavorare insieme a progetti innovativi in grado di rendere gli aeroporti di Malpensa e Linate ancora più efficienti e sostenibili".

Armando Brunini, amministratore delegato di Sea replica:

"Sea, da tempo impegnata nella tutela dell’ambiente, è consapevole che se si vuole centrare l’obiettivo di un trasporto aereo a emissioni zero entro il 2050, occorre accelerare le iniziative e moltiplicare le collaborazioni. Questo accordo con easyJet, prima compagnia aerea per voli e passeggeri a Malpensa, permetterà di fare un salto di qualità su vari fronti impattanti la sostenibilità ed in particolare sulla progressiva introduzione di carburanti sostenibili".

Ma da un lato si rileva come le emissioni di anidride carbonica generate dai voli, nella zona aeroportuale, in decollo ed atterraggio, non solo in crociera stanno influendo sul cambiamento climatico e le aerolinee con flotte aeree di ultima generazione riducono le emissioni di CO2, ma quel è il livello, l’impatto delle combustioni in genere (CO2, Nox, PM 2.5 e 10) nell’intorno delle piste?

Quali centraline atmosferiche e quante sono state localizzate nell’intorno di Linate e di Malpensa? Con quali risultati?

Ecco in attesa del 2050 perché non fornire i dati attuali, a fronte dell’esponenziale crescita del traffico aereo, quali recessioni e/o progressioni sono stati registrati nel corso degli ultimi 20anni?

Nessun commento:

Posta un commento