Con il seguente comunicato stampa, si evidenzia il supporto fornito agli scali veneti della SAVE
“Infrastrutture: 640 milioni di euro per il Gruppo Save
Le risorse di CDP e di un pool di banche costituito da
Intesa Sanpaolo, UniCredit, BNP Paribas Italia, Crédit Agricole, Société
Générale e Mediobanca vengono messe a disposizione del Gruppo Save per
rimodulare il debito esistente e sostenere gli investimenti previsti per gli
aeroporti di Venezia e Treviso.
Il finanziamento contribuirà al raggiungimento degli
obiettivi di transizione energetica del Gruppo, grazie all’introduzione di
innovazioni tecnologiche e allo sviluppo di una mobilità intelligente e
sostenibile dal punto di vista ambientale.
Roma/Venezia, 22 aprile 2022 – Rimodulare l’indebitamento
esistente e favorire lo sviluppo del settore aeroportuale veneto tramite la
realizzazione di infrastrutture sempre più sicure e sostenibili, generando un
impatto diretto sull’economia e sul turismo. Sono questi i principali obiettivi
del finanziamento da 640 milioni di euro, della durata di cinque anni, concesso
da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) insieme a un pool di banche costituito da
Intesa Sanpaolo (Divisione IMI Corporate & Investment Banking), UniCredit
(che ha avuto anche il ruolo di banca agente), BNP Paribas Italia, Crédit
Agricole, Société Générale e Mediobanca.
Nello specifico, le nuove risorse saranno destinate al
rifinanziamento del debito di Save e alla realizzazione degli investimenti
previsti dal Gruppo nel prossimo quinquennio per gli aeroporti di Venezia e
Treviso.
Gli interventi che verranno realizzati, tra gli altri, sono:
l’introduzione di innovazioni tecnologiche per il controllo dei passeggeri,
l’installazione di un nuovo impianto di gestione dei bagagli e l’adozione di
tecnologie - sistemi agrovoltaici, energia geotermica, produzione di idrogeno
verde - che contribuiranno al raggiungimento degli obiettivi di transizione energetica
previsti dal Gruppo Save. In collaborazione con l’Ente Nazionale per
l’Aviazione Civile (ENAC) verrà inoltre favorito lo sviluppo di nuove tipologie
di trasporto aereo per una mobilità intelligente e sostenibile dal punto di
vista ambientale. Mentre per quanto riguarda nello specifico l’aeroporto di
Venezia sono in programma lavori per l’ampliamento del terminal sia sul
versante nord sia su quello sud.
L’iniziativa rafforza la collaborazione tra CDP e gli
istituti bancari coinvolti a favore dello sviluppo di un settore strategico e
duramente colpito dalla crisi pandemica come quello aeroportuale. L’operazione
è particolarmente significativa anche per il territorio interessato.
Gli aeroporti di Venezia e Treviso, infatti, oltre a
rientrare tra gli scali di interesse nazionale indicati dal MIT, sono
identificati come nodi strategici della rete transeuropea di trasporto.
Inoltre, Venezia è uno dei tre gateway internazionali
(insieme a Fiumicino e Milano Malpensa) del Piano Nazionale Aeroporti.”
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