La notizia che la Società di gestione aeroporto "Giuseppe Verdi" di Parma, ha sottoscritto con l'Agenzia del demanio e l'Ente nazionale aviazione civile (Enac) l’incorporazione di i circa 67.000 metri quadri di terreno dall'Aeronautica militare, per ampliare gli spazi da utilizzare per i parcheggi degli aeromobili (apron area) ha riproposto interrogativi sul futuro dello scalo. L’area ex militare dovrebbe agevolare la pianificazione di scenari “cargo” per lo scalo parmense.
A riguardo i media locali hanno proposto la posizione del
Comitato “Nocargoparma”.
A seguito dell’intervista ai vertici di Sogeap
apparsa sul principale giornale locale lo scorso sabato 2 aprile, risulta ormai
molto chiaro che il Signor Qualcuno, relativamente al progetto di
trasformazione dell’attuale aeroporto Verdi in Hub Cargo, sta facendo di tutto
per cercare di far prevalere la Verità degli Interessi sulla Verità dei Fatti.
Mai i fatti sono fatti, sono oggettivi, ostinati e
alla fine prevalgono sempre, soprattutto quando sono supportati da tutta la
documentazione ufficiale presentata ai Ministeri e agli Enti.
La Relazione Tecnico-descrittiva del Masterplan
presentata da Sogeap al Ministero dell’Ambiente recita: “Per diventare il primo aeroporto in Italia con Vocazione Cargo,
Express Cargo e altre attività legate alla logistica avio è indispensabile
dotare l’aeroporto di una pista di volo di 2880 metri onde consentire i
decolli/atterraggi di aeromobile fino alla classe E”.
Risulta ovvio che il Signor Qualcuno non voglia
raccontare ai propri concittadini la Verità dei Fatti che parla di inquinamento
atmosferico ulteriormente aumentato, di inquinamento acustico che interesserà
mezza città, di 1500 bambini che si ritroveranno con la scuola nella zona di
rischio dell’aeroporto, delle due infrastrutture più importanti del paese messe
in pericolo dai voli, di soldi pubblici erogati per interessi privati…una
storia cupa che mina la qualità della vita della nostra città e di tutti noi
cittadini.
E allora il Sig. Qualcuno si inventa la Verità degli
Interessi, raccontando che nulla cambierà, che i voli saranno pochissimi, che
gli aerei saranno quelli di oggi, che nonostante l’allungamento della pista di
circa 1 km non ci sarà consumo di suolo, ecc.ecc.
Ma allora, perché il Signor Qualcuno non ci spiega
come mai bisogna investire decine di milioni di sodi pubblici se nulla
cambierà? Come mai bisogna allungare la pista di circa 1 km se continueranno ad
atterrare solo gli aerei che atterrano oggi? Come mai sono dichiarati 18339
movimenti all’anno? Come mai la vocazione dell’aeroporto Verdi nel Piano
Regionale dei Trasporti è Cargo e non passeggeri?
Cari concittadini, informatevi…non lasciatevi
lusingare dal Signor Qualcuno, perché mentre i vantaggi della trasformazione
dell’aeroporto in hub Cargo saranno solo suoi, i danni saranno tutti nostri.
Associazione NoCargoParma
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