venerdì 15 aprile 2022

Aeroporto Parma, Sogeap acquisisce l’area militare per scenari “cargo”

La notizia che la Società di gestione aeroporto "Giuseppe Verdi" di Parma, ha sottoscritto   con l'Agenzia del demanio e l'Ente nazionale aviazione civile (Enac) l’incorporazione di i circa 67.000 metri quadri di terreno dall'Aeronautica militare, per ampliare gli spazi da utilizzare per i parcheggi degli aeromobili (apron area) ha riproposto interrogativi sul futuro dello scalo. L’area ex militare dovrebbe agevolare la pianificazione di scenari “cargo” per lo scalo parmense.

A riguardo i media locali hanno proposto la posizione del Comitato “Nocargoparma”.

A seguito dell’intervista ai vertici di Sogeap apparsa sul principale giornale locale lo scorso sabato 2 aprile, risulta ormai molto chiaro che il Signor Qualcuno, relativamente al progetto di trasformazione dell’attuale aeroporto Verdi in Hub Cargo, sta facendo di tutto per cercare di far prevalere la Verità degli Interessi sulla Verità dei Fatti.

Mai i fatti sono fatti, sono oggettivi, ostinati e alla fine prevalgono sempre, soprattutto quando sono supportati da tutta la documentazione ufficiale presentata ai Ministeri e agli Enti.

La Relazione Tecnico-descrittiva del Masterplan presentata da Sogeap al Ministero dell’Ambiente recita: “Per diventare il primo aeroporto in Italia con Vocazione Cargo, Express Cargo e altre attività legate alla logistica avio è indispensabile dotare l’aeroporto di una pista di volo di 2880 metri onde consentire i decolli/atterraggi di aeromobile fino alla classe E”.

Risulta ovvio che il Signor Qualcuno non voglia raccontare ai propri concittadini la Verità dei Fatti che parla di inquinamento atmosferico ulteriormente aumentato, di inquinamento acustico che interesserà mezza città, di 1500 bambini che si ritroveranno con la scuola nella zona di rischio dell’aeroporto, delle due infrastrutture più importanti del paese messe in pericolo dai voli, di soldi pubblici erogati per interessi privati…una storia cupa che mina la qualità della vita della nostra città e di tutti noi cittadini.

E allora il Sig. Qualcuno si inventa la Verità degli Interessi, raccontando che nulla cambierà, che i voli saranno pochissimi, che gli aerei saranno quelli di oggi, che nonostante l’allungamento della pista di circa 1 km non ci sarà consumo di suolo, ecc.ecc.

Ma allora, perché il Signor Qualcuno non ci spiega come mai bisogna investire decine di milioni di sodi pubblici se nulla cambierà? Come mai bisogna allungare la pista di circa 1 km se continueranno ad atterrare solo gli aerei che atterrano oggi? Come mai sono dichiarati 18339 movimenti all’anno? Come mai la vocazione dell’aeroporto Verdi nel Piano Regionale dei Trasporti è Cargo e non passeggeri?

Cari concittadini, informatevi…non lasciatevi lusingare dal Signor Qualcuno, perché mentre i vantaggi della trasformazione dell’aeroporto in hub Cargo saranno solo suoi, i danni saranno tutti nostri.

Associazione NoCargoParma

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