lunedì 27 novembre 2023

La FAA USA istituisce il “Committee To Address Mental Health Issues In Pilots”

Nelle scorse settimane la notizia che la Federal Aviation Administration USA è intenzionata a promuovere un comitato per affrontare i problemi di salute mentale dei piloti, non ha sorpreso gli esperti e analisti di “safety aviation”.

Affrontare eventuali comportamenti, stili di vita, professionalità che potrebbero rivelare eventuali ripercussioni sulle operazioni di volo, infatti, è una materia, infatti, rilevante per assicurare  adeguati livelli  di “safety aviation”.

Una esigenza che si impone su un panorama di costante e continuo incremento del traffico aereo mondiale, di rilevante richiesta di piloti di linea. In ogni Continente, presso ogni aerolinea. Ma quali sono le eventuali casistiche di malattie mentali riguardanti i piloti. Con quale prevalenza e tipologia? Sono dati storici e/o recenti? In quali aree geografiche sono state rilevate? A momento, tuttavia, il provvedimento varato dalla FAA non sembrerebbe riguardante l'EASA europea o le agenzie di altri Paesi e/o Continenti.

La FAA ha, riaffermato ufficialmente, l'intenzione di riunire un gruppo di professionisti medici, insieme a rappresentanti dell’aviazione e dei lavoratori, per formare il Pilot Mental Health Aviation Rulemaking Committee (ARC). Questo comitato avrà il compito di offrire approfondimenti, consulenza e suggerimenti alla FAA per aiutare i piloti a segnalare problemi di salute mentale.

Secondo le normative FAA, i piloti devono sottoporsi a una visita medica condotta da un medico legale dell’aviazione, che possiede l’esperienza per valutare la salute mentale del pilota e l’idoneità al volo. La frequenza di questi esami varia da ogni sei mesi a cinque anni, a seconda dell’età del pilota e della natura delle sue attività di volo. La FAA impone inoltre che i piloti siano obbligati a rivelare specifiche condizioni di salute mentale ai loro medici legali dell'aviazione durante queste valutazioni.

Inoltre, la FAA è impegnata a promuovere una cultura all’interno della comunità aeronautica che promuova la consapevolezza della salute mentale e incoraggi il dialogo aperto sui problemi di salute mentale tra i piloti. L’agenzia sta anche lavorando per sviluppare linee guida e risorse chiare per supportare i piloti nell’affrontare i problemi di salute mentale e nel cercare assistenza quando necessario.

Oltre a queste iniziative, la FAA prevede di collaborare strettamente con le organizzazioni aeronautiche, gli esperti di salute mentale e le parti interessate per migliorare continuamente il sistema di supporto della salute mentale per i piloti. In tal modo, mirano a garantire il benessere dei piloti mantenendo i più elevati standard di sicurezza nel settore aeronautico.

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