giovedì 30 marzo 2023

Aeroporto Trieste, dal fotovoltaico ai nuovi voli: ma sono accordi della sola Regione FVG?

L’installazione di impianti fotovoltaici non è una novità, anche se le criticità e vincoli sono tanti, anche in altri masterplan aeroportuali è stata pianificata, nel quadro di politiche di  green e di mobilità sostenibile, l’installazione di impianti fotovoltaici, ma evidenzia due distinte peculiarità.

L’apertura di nuovi voli ITA Airways, Ryanair e altri rappresenta una politica di espansione dei collegamenti, delle tratte per incrementare il traffico in uno scalo periferico e poca popolazione. Una realtà logistica che sconta flussi di turismo aereo limitato, anche per la concorrenza di due scali aerei SAVE – Venezia Tessera e Treviso Canova – oltremodo competitivi.

Ma chi paga? A chi tocca finanziare e/o agevolare tali “politiche”, siano esse ambientali quanto commerciali? Chi sottoscrive gli accordi di co-marketing e contratti affini con le aerolinee. Con quali scadenze?

Il progetto di impianto fotovoltaico, l’accordo sottoscritto da due soggetti, ovvero l'Ente nazionale per l'aviazione Civile (Enac), e l'aeroporto di Ronchi dei Legionari (Aeroporto Fvg), quando il progetto – rilevano i media locali – sarebbe stato cofinanziato dalla Regione FVG per un ammontare complessivo di 3,5 milioni di euro.

L’impegno finanziario sembrerebbe isolato al solo socio di minoranza della stessa società di gestione, è possibile? La società di gestione Aeroporto Friuli Venezia Giulia S.p.A. titolare della gestione dell'aeroporto di Ronchi dei Legionari, infatti, dal 12 luglio 2019 risulta partecipata da “2i Aeroporti S.p.A.” con il 55% del capitale sociale, mentre la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia S.p.A.  detiene la quota del 45%.

Nell’ambito dell’incremento dei voli invece, ITA Airways opererà il collegamento diretto per Olbia a partire dal prossimo 22 luglio fino al 3 settembre. Una destinazione con due frequenze settimanali: il sabato e la domenica, operati con i nuovi A-220/300, aerei di ultima generazione a 148 posti.

La stessa ITA, dal primo aprile prossimo, incrementa le frequenze tra Trieste Airport e Roma-Fiumicino con quattro voli giornalieri. Riprende anche il volo per Linate sospeso nel 2020, riattivato fra luglio e settembre grazie a fondi pubblici. Dal 3 giugno sarà attivato il volo su Belgrado con Air Serbia e dal 3 luglio su Tirana con Wizz Air. Ma lo scalo del FVG vola anche per Barcellona, Bari, Bruxelles, Cagliari, Catania, Dublino, Francoforte, Londra Stansted, Malta, Napoli, Palermo, Tirana e Valencia.


Nessun commento:

Posta un commento