Ryanair con 22 nuove rotte riafferma il ruolo di leader in Italia (oltre il 40%) e, allo stesso tempo, sollecita il Comune di Venezia a cancellare l’imposta di 2,5 euro per ogni passeggero a partire da aprile 2023.
Consolidare l’attività italiana con l’apertura della 15°base,
a Treviso, localizzando due Boeing 737 – ma non è ancora noto con quale eventuale
accordo di marketing - con un operativo per l’estate 2023 dal Veneto di 22
nuove rotte, per un totale di 85 dagli aeroporti di Venezia, Treviso e Verona –
Ryanair posiziona un aeromobile aggiuntivo al Marco Polo.
Ryanair ricorda, in questa sintesi, la sua realtà operativa:
“Ryanair Holdings plc, il più grande gruppo aereo europeo, è
la società madre di Buzz, Lauda, Malta Air, Ryanair & Ryanair UK.
Trasportando 168 milioni di passeggeri all'anno con circa 3.000 voli
giornalieri da 90 basi, il Gruppo collega oltre 235 aeroporti in 37 paesi
grazie a una flotta di 517 aeromobili, con ulteriori 132 Boeing 737 in ordine,
che consentiranno al Gruppo Ryanair di incrementare il traffico a 225 milioni
all'anno.
Ryanair ha un team di oltre 19.000
professionisti dell'aviazione altamente qualificati che offrono le prestazioni
operative n. 1 in Europa e un record di sicurezza di 37 anni leader del
settore. Ryanair è il gruppo di compagnie aeree più ecologico, e pulito
d'Europa e i clienti che scelgono di volare con Ryanair possono ridurre le
proprie emissioni di CO₂ fino al 50% rispetto alle principali compagnie aeree
legacy europee.
Con la seguente nota stampa Ryanair ha informato sull’evento:
RYANAIR LANCIA L’OPERATIVO PER L’ESTATE 2023 DAGLI AEROPORTI
VENETI 22 NUOVE ROTTE ED UN AEROMOBILE AGGIUNTIVO (6 IN TOTALE) NELLA REGIONE
Ryanair, la compagnia preferita dagli italiani, ha
annunciato oggi (25 gennaio) il suo operativo per l’estate 2023 dal Veneto con
22 nuove rotte (85 in totale) dagli aeroporti di Treviso, Venezia e Verona,
oltre a un aumento delle frequenze su 17 rotte già esistenti. Ryanair baserà
inoltre un ulteriore aeromobile a Venezia, con un investimento di 100 milioni di
dollari e l'aggiunta di 30 posti di lavoro, altamente retribuiti.
L’operativo di Ryanair per l’estate ‘23 dal Veneto prevede:
1 nuovo aeromobile basato a Venezia – 100 milioni di
dollari di investimento
6 aeromobili basati in totale (4 a Venezia e 2 a Treviso)
Incremento del 10% dei voli da Verona
85 rotte da/per il Veneto
850 voli settimanali (+70% vs pre-covid)
22 nuove rotte come Alghero, Brindisi, Cork, Bordeaux,
Minorca, e Saragozza
Aumento delle frequenze su 17 rotte esistenti come
Palermo, Lamezia e Charleroi, da Verona
Oltre 4.400 posti di lavoro, tra cui 180 altamente
qualificati nel settore dell'aviazione
Con una quota di mercato del 40%, Ryanair è il vettore n. 1
in Italia e, sebbene la compagnia sia impegnata a crescere nella regione,
questa crescita è subordinata al fatto che il Comune di Venezia riconsideri il
suo progetto di introdurre una nuova tassa di 2,5 euro (per ogni passeggero in
partenza) a partire da aprile 2023. Il Comune dovrebbe mettere al primo posto
l'economia ed il turismo locali, eliminare questa tassa e consentire a Ryanair
di continuare a crescere con impatto positivo sui posti di
lavoro/sull’occupazione e il turismo. Questa nuova tassa, che si aggiunge
all’addizionale comunale pari a 6,5 euro (per ogni passeggero in partenza), non
solo renderebbe Venezia non competitiva rispetto ad altre destinazioni UE, ma
impedirebbe alle compagnie aeree, come Ryanair, di investire e crescere
ulteriormente; spostando invece la crescita verso altri aeroporti più
efficienti dal punto di vista dei costi.
Per celebrare l'apertura della prossima stagione estiva nel
Veneto, Ryanair ha lanciato una promozione con tariffe a partire da soli 29,99
euro per viaggiare tra aprile e ottobre 2023 su Ryanair.com.
Da Verona, Jason McGuinness di Ryanair ha dichiarato:
"In qualità di compagnia aerea preferita dagli
italiani, Ryanair è lieta di annunciare il suo operativo per il Veneto per l'estate
2023, con 22 nuove rotte verso destinazioni popolari come Cork, Bournemouth,
Edimburgo e Tolosa, oltre a rotte nazionali per Brindisi e Alghero, ed un
aumento delle frequenze su 17 rotte esistenti, offrendo ai viaggiatori della regione
una scelta ancora più ampia per le loro vacanze estive alle tariffe più basse
d'Europa.
Con l'aggiunta di un nuovo aeromobile basato a Venezia per
l'estate 2023, che rappresenta un ulteriore investimento di 100 milioni di
dollari nell'area e la creazione di ulteriori 30 posti di lavoro altamente
retribuiti per piloti ed equipaggi, Ryanair continua a garantire più traffico,
più posti di lavoro e le tariffe più basse di qualsiasi altra compagnia aerea
in Italia.
Tuttavia, affinché Ryanair possa continuare a crescere ed
investire nella Regione, il Comune di Venezia deve essere ragionevole ed
eliminare la proposta di introdurre una nuova tassa di 2,5 euro (per ogni
passeggero in partenza) che renderebbe Venezia Marco Polo uno degli aeroporti
italiani più costosi. La crescita per questa estate in Veneto, è subordinata
all'abolizione della nuova tassa, che assicurerebbe alla regione di rimanere
competitiva rispetto ad altre aree con costi di accesso più bassi. Inoltre,
chiediamo al Governo Italiano di eliminare immediatamente l’addizionale comunale
(pari a 6,5 euro per ogni passeggero in partenza) su tutti gli aeroporti
italiani per garantire una crescita continua del turismo.
Abbiamo lavorato a stretto contatto con i nostri partner del
Gruppo SAVE per garantire questa crescita e migliorare i servizi per chi vive,
lavora o desidera visitare il Veneto, e vogliamo continuare a garantire ancora
più crescita, turismo e posti di lavoro in Italia come abbiamo fatto negli
ultimi 25 anni, da quando Ryanair ha effettuato il suo primo volo da Treviso a
Stanstead"
.Il Direttore Commerciale e Marketing Aviation del Gruppo
SAVE, Camillo Bozzolo, ha dichiarato:
“La velocità con cui Ryanair ha saputo intercettare la
ripresa del mercato in post pandemia è stata determinante per il recupero del
traffico degli aeroporti veneti nel 2022, contribuendo per oltre il 30% ai 15
milioni di passeggeri complessivi che hanno utilizzato gli scali di Venezia,
Treviso e Verona, ricoprendo la posizione di primo vettore su tutti e tre gli
aeroporti. La potenzialità del nostro territorio ha dimostrato ancora una
volta, nonostante il periodo difficile, la sua resilienza e le ampie
opportunità di crescita, soprattutto in relazione a nuovi mercati
internazionali pronti ad esprimere il loro interesse per il Nord Est.
L’ulteriore investimento di Ryanair, grazie agli aeromobili basati e alla capillarità
del network, non solo si rivela strategico per l’accessibilità in Veneto da
regioni mai collegate prima, ma garantisce anche all’utenza locale ottime
soluzioni per i viaggi di lavoro e di svago, contribuendo a favorire l’economia
locale. E’ in quest’ottica che il trasporto aereo va considerato come un volano
generatore di ricchezza, anche dal punto di vista dello sviluppo turistico, da
sostenere e stimolare collettivamente”.
Nessun commento:
Posta un commento