Anche nel documento pdf di 38 pagine denominato “ICAO Carbon Emissions Calculator Methodology Version 11-June 2018, vengono illustrate le modalità di calcolo di questa tipologia di emissioni in relazione al carburante consumato/bruciato dai propulsori installati sull’aeromobile.
L’Agenzia Europea dell’Ambiente ha, comunque, divulgato il
seguente, generico dato volo: consumo di 285 g di CO2/passeggero/km per un aereo.
L’ICAO ha, comunque fornito una sorta di breve promemoria
per i curiosi, magari utile a colpevolizzare il singolo passeggero che si
imbarca su un volo con una specifica destinazione.
E’ utile proporre tale, significativa, impronta individuale,
il contributo a “Cambiamento Climatico” e alla produzione di CO2, sul
Pianeta Terra.
Ecco uno stralcio del testo ICAO:
“Introduzione
Questo documento presenta una metodologia generale
sviluppata per stimare la quantità di emissioni di carbonio (CO2) generate da
un passeggero in un volo, per l'utilizzo nella compensazione del carbonio programmi.
Fornisce informazioni sull'approccio metodologico e
dettaglia le ipotesi alla base dei fattori generici utilizzati dal calcolatore
delle emissioni di carbonio dell'ICAO. Il La metodologia è fornita in un
formato open source che agevola i singoli vettori aerei potrebbe desiderare di
personalizzarlo con i propri dati.
Il documento include una descrizione generale del metodo
adottato dall'ICAO per stimare le emissioni di CO2 di un volo (punto 2); il
processo di calcolo dettagliato implementato dal calcolatore ICAO (punto 3);
una descrizione e un'analisi dei dati immessi usato (punto 4); una dimostrazione
della copertura e della sensibilità dei dati (punti 5 e 6); e i passaggi
necessari per un'azienda che desidera personalizzare la calcolatrice con il suo
proprio set di dati (punto 7).
Approccio metodologico
La metodologia dell'ICAO impiega un approccio basato sulla
distanza per stimare quello di un individuo emissioni del trasporto aereo
utilizzando i dati attualmente disponibili su una serie di tipi di aeromobili.
In modo da implementare questa metodologia, l'ICAO ha sviluppato una formula
relativa al consumo di carburante e si impegna a monitorare continuamente e
ricercare il miglioramento dei dati utilizzati, in ordine per ottenere una
migliore stima delle emissioni.
La metodologia ICAO è stata concepita per richiedere una
quantità minima di input informazioni dell'utente relative ai dettagli del volo
in questione. Impiega medie di settore per i vari fattori che concorrono al
calcolo delle emissioni associate al viaggio aereo del singolo passeggero. Come
l'aviazione passeggeri le emissioni sono influenzate da variabili in continuo
cambiamento specifiche per ogni volo, lo è necessario sviluppare fattori medi
per tenere conto dell'effetto di questi parametri di volo.
Sebbene questi fattori non possano essere catturati su una
base specifica del volo, questa metodologia li considera allo scopo di
sviluppare una stima più solida delle emissioni di volo e istruire il pubblico
e l'industria su come questi fattori influenzano un individuo intensità di
emissione dei passeggeri.
Descrizione Generale della Metodologia
Il calcolatore delle emissioni di carbonio ICAO richiede che
l'utente inserisca gli aeroporti di origine e destinazione per un volo diretto
(ovvero un volo che non prevede un cambio di numero di volo). Questo viene
quindi confrontato con i voli di linea pubblicati da ottenere i tipi di
aeromobili utilizzati per servire i due aeroporti interessati e il numero di
partenze per aereo. Ogni aeromobile viene quindi mappato in uno dei 312 tipi di
aeromobili equivalenti per calcolare il consumo di carburante per il viaggio in
base alla distanza ortogonale tra gli aeroporti coinvolti nel viaggio. I
fattori di carico passeggeri e passeggero
al carico, ottenuti dai dati operativi e di traffico
raccolti dall'ICAO applicato per ottenere la quota di combustibile totale
utilizzato che può essere attribuita al passeggero trasportato. Il sistema
calcola quindi il consumo medio di carburante per il viaggio ponderato in base
alla frequenza di partenza di ciascun tipo di aeromobile equivalente. Questo è quindi
diviso per il numero totale di passeggeri equivalenti in classe economica,
ottenendo un consumo medio di carburante per passeggero in classe economica. Il
risultato viene quindi moltiplicato per 3,16 pollici al fine di ottenere la
quantità di impronta di CO2 attribuita a ciascun passeggero in transito quei
due aeroporti.
Procedura di calcolo
L'ICAO ha utilizzato questa metodologia per sviluppare un
calcolatore delle emissioni di carbonio utilizzando un database costruito da
diverse fonti di dati. Dallo schema sottostante, identifichiamo quanto segue informazioni
utilizzate come input per la calcolatrice:
Coppia di città: Ottenuto dal database degli orari
multilaterali delle compagnie aeree (AMSD). Il volo i dati di pianificazione si
basano sulle ultime informazioni disponibili e vengono aggiornati annualmente.
GCD (Great Circle Distance): la distanza tra l'aeroporto di
origine e quello di destinazione è derivato dalle coordinate di latitudine e
longitudine originariamente ottenute dalla posizione ICAO Banca dati degli
indicatori.
Fattori di carico: i fattori generici medi considerati ai
fini di questo calcolo sono ricavati dal database Traffic by Flight Stage (TFS)
che raccoglie i dati sul traffico specifico della coppia di città del vettore
aereo per tipo di aeromobile prodotto su base annua e sul traffico nazionale e
dati operativi, entrambi raccolti dall'ICAO, nonché dati basati sul volo orari
pubblicati dai vettori aerei.
Carburante/Km: Questa informazione, per modello di
aeromobile equivalente, è ottenuta dall'ICAO Fuel, Formula di consumo. Produzione
CO 2, emissione, Carico, fattori, TFS, # Sedili a Y, Manuali, Coppia di città, OAG
Equivalente, Aerei Corinair, Combustione di carburante Calcolo CO, 2/Y-pax…..”.
Anche la IATA, ad esempio, ha inquadrato il “Calcolo CO2 per
i passeggeri aerei.
Esiste uno Standard o il calcolo delle emissioni di CO2 per
i passeggeri aerei, e/o la metodologia adottata
dalle compagnie aeree associate e disponibile, rivela aspetti contradditori non del tutto coerenti con quelli ICAO ed IATA?
L’Agenzia europea dell’ambiente ha
fornito la seguente, generica, comparativa, tabella:
4 g di CO2/passeggero/km per il treno
42 g CO2/passeggero/km per un’auto piccola
55 g CO2/passeggero/km per un’auto media
68 g di CO2/passeggero/km per un autobus
72 g di CO2/passeggero/km per un motore a due ruote
285 g di CO2/passeggero/km per un aereo.
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