giovedì 5 gennaio 2023

Flotte aeree ed emissioni CO2: sul contributo per singolo passeggero trasportato/on-board! (5)

Anche nel documento pdf di 38 pagine denominato “ICAO Carbon Emissions Calculator Methodology Version 11-June 2018, vengono illustrate le modalità di calcolo di questa tipologia di emissioni in relazione al carburante consumato/bruciato dai propulsori installati sull’aeromobile.

L’Agenzia Europea dell’Ambiente ha, comunque, divulgato il seguente, generico dato volo: consumo di 285 g di CO2/passeggero/km per un aereo.

L’ICAO ha, comunque fornito una sorta di breve promemoria per i curiosi, magari utile a colpevolizzare il singolo passeggero che si imbarca su un volo con una specifica destinazione.

E’ utile proporre tale, significativa, impronta individuale, il contributo a “Cambiamento Climatico” e alla produzione di CO2, sul Pianeta Terra.

Ecco uno stralcio del testo ICAO:

“Introduzione

Questo documento presenta una metodologia generale sviluppata per stimare la quantità di emissioni di carbonio (CO2) generate da un passeggero in un volo, per l'utilizzo nella compensazione del carbonio programmi.

Fornisce informazioni sull'approccio metodologico e dettaglia le ipotesi alla base dei fattori generici utilizzati dal calcolatore delle emissioni di carbonio dell'ICAO. Il La metodologia è fornita in un formato open source che agevola i singoli vettori aerei potrebbe desiderare di personalizzarlo con i propri dati.

Il documento include una descrizione generale del metodo adottato dall'ICAO per stimare le emissioni di CO2 di un volo (punto 2); il processo di calcolo dettagliato implementato dal calcolatore ICAO (punto 3); una descrizione e un'analisi dei dati immessi usato (punto 4); una dimostrazione della copertura e della sensibilità dei dati (punti 5 e 6); e i passaggi necessari per un'azienda che desidera personalizzare la calcolatrice con il suo proprio set di dati (punto 7).

Approccio metodologico

La metodologia dell'ICAO impiega un approccio basato sulla distanza per stimare quello di un individuo emissioni del trasporto aereo utilizzando i dati attualmente disponibili su una serie di tipi di aeromobili. In modo da implementare questa metodologia, l'ICAO ha sviluppato una formula relativa al consumo di carburante e si impegna a monitorare continuamente e ricercare il miglioramento dei dati utilizzati, in ordine per ottenere una migliore stima delle emissioni.

La metodologia ICAO è stata concepita per richiedere una quantità minima di input informazioni dell'utente relative ai dettagli del volo in questione. Impiega medie di settore per i vari fattori che concorrono al calcolo delle emissioni associate al viaggio aereo del singolo passeggero. Come l'aviazione passeggeri le emissioni sono influenzate da variabili in continuo cambiamento specifiche per ogni volo, lo è necessario sviluppare fattori medi per tenere conto dell'effetto di questi parametri di volo.

Sebbene questi fattori non possano essere catturati su una base specifica del volo, questa metodologia li considera allo scopo di sviluppare una stima più solida delle emissioni di volo e istruire il pubblico e l'industria su come questi fattori influenzano un individuo intensità di emissione dei passeggeri.

Descrizione Generale della Metodologia

Il calcolatore delle emissioni di carbonio ICAO richiede che l'utente inserisca gli aeroporti di origine e destinazione per un volo diretto (ovvero un volo che non prevede un cambio di numero di volo). Questo viene quindi confrontato con i voli di linea pubblicati da ottenere i tipi di aeromobili utilizzati per servire i due aeroporti interessati e il numero di partenze per aereo. Ogni aeromobile viene quindi mappato in uno dei 312 tipi di aeromobili equivalenti per calcolare il consumo di carburante per il viaggio in base alla distanza ortogonale tra gli aeroporti coinvolti nel viaggio. I fattori di carico passeggeri e passeggero

al carico, ottenuti dai dati operativi e di traffico raccolti dall'ICAO applicato per ottenere la quota di combustibile totale utilizzato che può essere attribuita al passeggero trasportato. Il sistema calcola quindi il consumo medio di carburante per il viaggio ponderato in base alla frequenza di partenza di ciascun tipo di aeromobile equivalente. Questo è quindi diviso per il numero totale di passeggeri equivalenti in classe economica, ottenendo un consumo medio di carburante per passeggero in classe economica. Il risultato viene quindi moltiplicato per 3,16 pollici al fine di ottenere la quantità di impronta di CO2 attribuita a ciascun passeggero in transito quei due aeroporti.

Procedura di calcolo

L'ICAO ha utilizzato questa metodologia per sviluppare un calcolatore delle emissioni di carbonio utilizzando un database costruito da diverse fonti di dati. Dallo schema sottostante, identifichiamo quanto segue informazioni utilizzate come input per la calcolatrice:

Coppia di città: Ottenuto dal database degli orari multilaterali delle compagnie aeree (AMSD). Il volo i dati di pianificazione si basano sulle ultime informazioni disponibili e vengono aggiornati annualmente.

GCD (Great Circle Distance): la distanza tra l'aeroporto di origine e quello di destinazione è derivato dalle coordinate di latitudine e longitudine originariamente ottenute dalla posizione ICAO Banca dati degli indicatori.

Fattori di carico: i fattori generici medi considerati ai fini di questo calcolo sono ricavati dal database Traffic by Flight Stage (TFS) che raccoglie i dati sul traffico specifico della coppia di città del vettore aereo per tipo di aeromobile prodotto su base annua e sul traffico nazionale e dati operativi, entrambi raccolti dall'ICAO, nonché dati basati sul volo orari pubblicati dai vettori aerei.

Carburante/Km: Questa informazione, per modello di aeromobile equivalente, è ottenuta dall'ICAO Fuel, Formula di consumo. Produzione CO 2, emissione, Carico, fattori, TFS, # Sedili a Y, Manuali, Coppia di città, OAG Equivalente, Aerei Corinair, Combustione di carburante Calcolo CO, 2/Y-pax…..”.

Anche la IATA, ad esempio, ha inquadrato il “Calcolo CO2 per i passeggeri aerei.

Esiste uno Standard o il calcolo delle emissioni di CO2 per i passeggeri aerei, e/o  la metodologia adottata dalle compagnie aeree associate e disponibile, rivela aspetti contradditori non del tutto coerenti con quelli ICAO ed IATA?

L’Agenzia europea dell’ambiente ha fornito la seguente, generica, comparativa, tabella:

4 g di CO2/passeggero/km per il treno

42 g CO2/passeggero/km per un’auto piccola

55 g CO2/passeggero/km per un’auto media

68 g di CO2/passeggero/km per un autobus

72 g di CO2/passeggero/km per un motore a due ruote

285 g di CO2/passeggero/km per un aereo.

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