Identificato come uno dei 18 aeroporti di servizio nazionale Rete Ten-T del Piano Nazionale Aeroporti-PNA lo scalo calabrese registra limiti e vincoli ben noti. Storici di una infrastruttura aeroportuale vincolato da limiti di natura orografica. Derivati da una localizzazione tra il mare, fabbricati e rilievi montuosi che hanno determinato ostacoli in prossimità delle testate delle piste. Le operazioni di volo sono limitate per una direzione di pista a causa della presenza di una montagna.
Con il Comunicato Stampa n. 2/2023 de 20 gennaio di ENAC è
intervenuta a chiarire la situazione operativa dello scalo calabrese, anche in
relazione della sentenza del TAR Regionale.
“Enac sull’operatività dell’aeroporto di Reggio Calabria
Con riferimento a notizie di stampa sull’operatività
dell’aeroporto di Reggio Calabria, soggetto a restrizioni, l’Ente Nazionale per
l’Aviazione Civile (Enac) evidenzia di aver dato seguito alla recente decisione
dell’Agenzia Europea sulla Sicurezza Aerea, EASA, in merito alla
categorizzazione degli aeroporti in base ai requisiti di addestramento imposti,
a tutela della sicurezza del volo, ai comandanti degli aerei che intendono
operare sullo scalo di Reggio Calabria.
In particolare, riguardo alle limitazioni sul vento al
traverso, nel rispetto della sentenza del TAR Reggio Calabria 45/2001, l’Enac
ha adottato un criterio generale che, per la pista 15, individua nel 33% del
massimo valore approvato a ogni singolo aeromobile, il limite del vento. Per la
pista 33, tuttavia, non si è potuto applicare lo stesso criterio a causa delle
evidenti non conformità orografiche che caratterizzano lo scalo calabrese.
Si precisa, inoltre, che l’Enac sta valutando il progetto di
una nuova procedura di volo sperimentale commissionata dalla società di gestione
SACAL a ENAV, la società che gestisce i servizi per la navigazione aerea, in
base alla quale, sfruttando sia le informazioni satellitari, sia le nuove
strumentazioni a bordo dei velivoli, si potranno marginalizzare alcune delle
limitazioni che caratterizzano l’attuale avvicinamento curvilineo per la pista
33.
Sempre al fine di migliorare l’operatività dello scalo, la
SACAL sta aggiudicando i lavori di riqualifica infrastrutturale e impiantistica
degli aiuti visivi luminosi (AVL) a servizio delle piste, che saranno ora
dotati di una tecnologia a led. La società di gestione sta anche provvedendo
all’adeguamento dell’intero sistema di comando, protezione e controllo del
sentiero di avvicinamento curvo, per consentire agli aeromobili di volare con
precisione sul sentiero di discesa, anche attraverso una guida ottica."
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