La FAA-Federal Aviation Administration ha imposto, nella giornata di mercoledì 11 Gennaio 2023, un blocco a tutti i voli negli Stati Uniti durato dalle 6 alle 9 (le 15 in Italia). Il presidente Joe Biden ha chiesto “un’indagine completa sulle cause”, aggiungendo che al momento non ci sono prove sia dipeso da un attacco informatico”.
Il sistema informativo che in Italia viene identificato “Avviso ai naviganti”, in inglese NOtice To AirMen, Notice to AirMission ha un ruolo fondamentale, relativamente alla funzionalità ed operatività delle infrastrutture, logistica delle operazioni di volo nel suo complesso, nelle comunicazioni ai piloti era diventato, inconcepibilmente, del tutto inagibile. Inaffidabile: con input irregolari.
Gli avvisi Notam sono fondamentali per la pianificazione dei
voli e vengono utilizzati per fornire informazioni, in tempo reale, su
eventuali pericoli in volo o a terra, come piste chiuse, restrizioni dello
spazio aereo e interruzioni del segnale di navigazione.
Mar le quali cause, cosa era successo? Come ripristinare le
operazioni in sicurezza, a tutela dei voli, dei piloti e dei passeggeri?
Un pilota in navigazione, impegnato in una delle fasi
classiche del volo, ovvero in crociera, in avvicinamento, atterraggio o decollo,
interfaccia con la strumentazione digitale del cockpit, della cabina di
pilotaggio, ebbene, con quali garanzie opera? I livelli di safety di
navigazione sono garantiti? Quali sono le contromisure state storicamente
attivate per prevenire e/o con quali modalità di procedure emergenziale opera?
Il sistema informativo dei NOTAM che integra e interfaccia
database essenziale per una fase di avvicinamento ad una pista, magari in bassa
visibilità deve poterlo fare in totale
sicurezza.
Il blocco dei voli, il fermo a terra, sicuramente è risultata
una misura decisiva. Ma quale provvedimento
dovrà essere pianificato in presenza di “avarie/fuori uso del sistema” isolate
ed occasionali? Attivate e/o emergenti solo su specifici voli, magari per
alcune destinazioni aeroportuali?
Il “disservizio” avrebbe riguardato oltre 3.700 i voli che
hanno subito ritardi e più di 640 sono stati cancellati. La Casa Bianca ha
inoltre aggiunto che durante il blocco gli aerei potevano atterrare in
sicurezza, ma non decollare.
"Le operazioni in tutto il sistema dello spazio aereo
nazionale sono interessate", oltre 4.500 voli sono stati ritardati
all'interno, in entrata o in uscita dagli Stati Uniti. Più di 800 voli sono
stati cancellati.
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