giovedì 16 dicembre 2021

Aeroporto Genova City Airport: dalle opere di ampliamento ai depositi chimici

Una Ati (associazione temporanea di imprese) tra il consorzio Integra e Ceisis, con il supporto del progetto di Steam, VMV Ingegneria e Studio Gnudi lo studio di ampliamento è stato realizzato da One Works.

Una struttura su tre livelli di circa 5500 metri quadri ed un restyling complessivo del Terminal storico. Con investimento di circa 20 milioni di euro, il “Cristoforo Colombo” sarà di circa 20 milioni di Euro nell'arco di due anni l'opera sarà ultimata.

Un ampliamento che rientra a completamento del masterplan del City Airport , da tempo programmata, anche se le possibili interferenze tra le operazioni del porto e la soluzione dei depositi chimici, devono ancora essere risolte o comunque sono ancora in “itinere”.

Da oltre 30 anni i depositi a Multedo – sarebbero disponibili documenti di pianificazione, istanze demaniale, studi specifici su nuerose zone le aree - prossimi alle piste dello scalo, devono essere spostati/traslocati.

Se questi sono posizionati a lato, l'alternativa di Sampierdarena, ma in linea con le traiettorie di decollo e atterraggio dei velivoli, non appare risolutiva.

Lo stoccaggio dei nuovi impianti di idrocarburi, settanta serbatoio “full body” (in superficie e non interrati, come sono oggi a Multedo) e tutti i dispositivi logistici di carico e scarico dei liquidi altamente infiammabili, inquadrano questioni di security e safety.

Problematiche di sicurezza della navigazione aerea e risk assessment da un lato ed un quartiere in rivolta, mobilitato contro i depositi chimici Carmagnani e Superba da Multedo. In 24ore al centro civico Buranello di Sampierdarena sono state raccolte circa 1.500 firme. Sono stati presentati anche tre i ricorsi all'Autorità portuale contro l'operazione: quello di un pool di avvocati incaricati dal Municipio Centro Ovest e quelli dei terminalisti portuali Forest (Ettore Camposanto) e Sampierdarena Olii (Beppe Costa).


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