A quanto ammonta l'impatto atmosferico di una infrastruttura aeroportuale?
Come, comunque, suddividere le emissioni delle flotte aeree che vi operano, perciò nelle fasi di atterraggio, di stazionamento e movimento a terra, nell'ambito del sedime aeroportuale dal volume “atmosferico” generato dell'attività viaria e antropico circostante? Esterne all'aeroporto?
Le dispersione delle emissioni degli “aeromobili” fino al maggio 2015 erano state modellizzate zione delle emissioni e della dispersione con l'Emissions and Dispersion Modeling System (EDMS). Nelle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale in sede di Commissione di VIA/VAS, le documentazioni delperiodico Masterplan avrebbero dovuto ricevere il “Parere Positivo”.
E' avvenuto? I referenti del Masterplan lo hanno analizzato e verificato?
Nella convinzione che i Piani di Sviluppo Aeroportuali-PSA e/o Masterplan con Parere Positivo della Commissione di VIA/VAS proposti dopo il maggio 2015 abbiano impiegato l'AEDT, in sintesi, ricordiamo:
“E'
certo che a seguito della sostituzione dell'EDMS-Emissions and
Dispersion Modeling System con l'Aviation Environmental Design Tool
(AEDT), impiegato anche la determinazione della zonizzazione acustica
aeroportuale in LVA a partire da maggio 2015, la disponibilità
di quest'ultimo, probabilmente, tale modello non è stato utilizzato.
Almeno non ufficialmente.
Se l'Emissions and Dispersion Modeling
System (EDMS) era stato sviluppato a metà degli anni '80 come un
modello di microcomputer sorgente complesso progettato per valutare
gli impatti sulla qualità dell'aria dei progetti di sviluppo
aeroportuale proposti, poteva essere progettato per valutare anche
gli impatti sulla qualità dell'aria delle fonti di emissioni
aeroportuali, in particolare delle fonti aeronautiche, che consistono
in:
aereo, quali:
-Centraline ausiliarie;
-Attrezzature di
supporto a terra;
-Veicoli di accesso al suolo;
-Sorgenti
fisse;
verificando i livelli delle emissioni e calcolando la
dispersione.
I database di emissione dei motori aeronautici dalla
banca dati sulle emissioni dei motori di scarico dell'Organizzazione
internazionale dell'aviazione civile (ICAO), sono stati correlati con
i fattori di emissione del veicolo dall'ultima versione del modello
MOBILE6 dell'Environmental Protection Agency (EPA) con gli algoritmi
di dispersione convalidati dall'EPA. Analizzando i dati sulle
emissioni per i criteri inquinanti e le emissioni di gas organici
speciati OG (45 HAP e 349 composti non tossici).
A partire dal 29
maggio 2015, la FAA ha adeguato e aggiornato la sua politica sulle
procedure di modellazione della qualità dell'aria per identificare
l'AEDT come il modello richiesto per eseguire analisi della qualità
dell'aria per le fonti dell'aviazione invece del modello preferito.
Questa politica rivista garantisce la coerenza e la qualità delle
analisi aeronautiche eseguite per la FAA. La FAA continua a
migliorare il modello sotto la guida del suo comitato consultivo
governo/industria per determinare in modo più efficace i livelli di
emissione e le concentrazioni generate dalle tipiche fonti di
emissione aeroportuali”.
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