martedì 2 maggio 2023

Lusevera (UD) precipita Pioneer 300, due vittime e, tanti, troppi, interrogativi!

Nel pomeriggio di sabato 29 aprile, mentre sorvolava una zona boschiva, il Pioneer 300 della Alpi Aviation si è schiantato al suolo, dopo aver attivato il paracadute balistico. Il velivolo era decollato una ventina di minuti prima dalla pista di Campoformido (UD) con due occupanti: il pilota ed un passeggero, entrambi deceduti. L’impatto con il terreno, riportano alcune testimonianze e media locali, avrebbe determinato tre esplosioni, distruggendo il resto dei rottami dell’aeromobile.

A riguardo l’ANSV-Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo, ha emanato il seguente comunicato:

“A seguito dell’incidente che nel tardo pomeriggio di oggi, 29 aprile, in Alta Val Torre, nella zona di Lusevera (Udine) , ha coinvolto l’ultraleggero Pioneer 300 marche I-8548 , l’ANSV ha disposto l’apertura di un’inchiesta di sicurezza e l’invio di un investigatore sul sito dell’incidente. Deceduti i due occupanti.”

Il vasto interesse che ha, subito, contraddistinto questo incidente, rimanda all’identità del pilota, un capitano delle Frecce Tricolori e l’occupante del cockpit, un parente della moglie, un civile, imbarcati su un velivolo di proprietà della società Alpi Aviation. Tale velivolo ospitato in uno spazio in affitto presso l’Aeroclub Friulano di Campoformido – riferiscono media locali - sarebbe stato nella disponibilità di alcune persone appartenenti alla Pattuglia Acrobatica Nazionale.

L’inchiesta relativa sarà focalizzata sulla dinamica dell’incidente e le possibili cause, inquadrate tra fattore umano (a terra e on-board), conformità certificative, manutentive, amministrative, eventuali avarie tecniche pregresse.

La stessa Procura di Udine, con l’ipotesi di omicidio colposo e disastro aereo, ha aperto un fascicolo di reato a carico di ignoti: far luce su eventuali responsabilità penali. Lo ha riferito il procuratore capo, Massimo Lia, il quale ha precisato come, al momento nessun nome sia stato iscritto sul registro degli indagati.

Dovranno, pertanto, essere rese trasparenti e dipanate questioni correlate alla tipologia, le caratteristiche e versatilità dell’accordo intercorso tra proprietà del velivolo e "gestore".

A riguardo, sono attese ulteriori informative, integrative, da parte di ANSV e, esplicative, da parte della Alpi Aviation, come dai responsabili dell’AMI-Aeronautica Militare Italiana in rappresentanza della PAN, Pattuglia Acrobatica Nazionale-Frecce Tricolori.

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