venerdì 26 maggio 2023

Lusevera-UD, crash Pioneer 300: la Procura di Udine invia tre avvisi di garanzia

La Procura della Repubblica di Udine, nella giornata del 23 maggio, ha notificato avvisi di garanzia per tre persone in relazione all’incidente del Pioneer 300 del 29 aprile. I media locali hanno riportato come l'avvocato Bruno Malattia, a tutela dei tre indagati, abbia depositato al magistrato inquirente una nota, rilevando come i due soci dell’azienda di San Quirino non possano essere indagati. Il velivolo costruito da Alpi Aviation era stato venduto. Il terzo indagato, comunque, proprietario del Pioneer 300 immatricolato I-8548 (come segnalato nel comunicato ANSV relativo all’apertura dell’inchiesta di sicurezza), avrebbe stipulato un contratto per il suo utilizzo con il gruppo PAN - Pattuglia acrobatica nazionale. Una attività, la cui esercenza avrebbe implicato anche la manutenzione del velivolo.

Le tre inchieste aperte, quella tecnica, quella amministrativa e quella penale, dovranno, già in questa fase iniziale affrontare la spinosa questione dell'uso del Pioneer 300 da parte dei piloti delle Frecce Tricolori, con una sorta di comodato gratuito, nel quadro di ipotetiche spese per la periodica manutenzione del Pioneer, in aggiunta con le opportunità e facoltà degli stessi piloti ad operare per una attività generica di VDS volo diporto sportivo, verificando la piena congruità e trasparenza di tali operazioni.

Ma anche sulla discrezionalità,  sulla liberalità di una ’eventuale autorizzazione all’imbarco di una persona non “PAN” su un Pioneer 300 disponibile per una sorta di “comodato d’uso”, a personale “militare”. A riguardo è ancora attesa una qualche dichiarazione e/o comunicato sull’ipotetico “comodato gratuito e/o equivalente accordo intercorso”, sottoscritto da parte del Gruppo PAN e/o dall’Aeronautica Militare Italiana-AMI con la proprietaria dello stesso velivolo e/o anche della disponibilità di ulteriori altri VDS normali o avanzati.

Dopo la sequenza dei tre incidenti che hanno interessato il modello Pioneer 300, del 21 maggio 2022, nei pressi dell’aviosuperficie Al Casale di Codroipo, il 28 gennaio 2023 ad Artena-Roma e quello di Lusevera, con l’apertura dell’inchiesta ANSV di sicurezza per quest’ultimo caso, il ruolo primario è assunto dall’investigatore ufficiale.

L’intervento dell’ANSV con l’inchiesta attivata, “a seguito di eventi occorsi nel rispettivo territorio, che abbiano coinvolto aeromobili di interesse italiano (immatricolati, progettati o costruiti in Italia, o eserciti da operatori aerei italiani)”, potrà sicuramente ricostruire le dinamiche “tecniche” dell’evento incidentale.

Le indagini potranno valutare - oltre alle variabili implicazioni human factor – e analizzare nel dettaglio riscontri tecnici relativi all’integrità fusoliera/ali/coda, al propulsore (sarebbe stato ritrovato integro), alle eliche, alla funzionalità del paracadute balistico, ovvero ai componenti primari, fondamentali nelle operazioni di volo degli aeromobili.

 

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