Nelle 143 pagine del documento “Lo stato della sicurezza
dell’aviazione civile in Italia: pubblicato il Rapporto informativo ANSV 2022”
che l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV) ha pubblicato lo
scorso 21 Aprile nel proprio sito web istituzionale (www.ansv.it), è stato analizzato anche il comparto
dell’Aviazione Generale.
Anche il comunicato stampa allegato a tale Rapporto
Informativo, ha, in sintesi, anticipato la questione e ricordato, come:
“Le criticità più significative sotto il profilo della
sicurezza del volo si continuano però a registrare essenzialmente nel comparto
dell’aviazione turistico-sportiva e in quello del volo da diporto o sportivo
(VDS). Soprattutto in quest’ultimo comparto continua a persistere un approccio
inadeguato ai principi che sovrintendono alla sicurezza del volo.”
Circa dieci pagine del “Rapporto” sono state dedicate all’Aviazione
Generale, da cui riportiamo alcune note introduttive, quali:
"Aviazione Generale
Anche nel 2022 il comparto
dell’aviazione generale si è caratterizzato per l’accadimento di un
significativo numero di incidenti che hanno portato all’apertura di inchieste
di sicurezza, riguardanti, prevalentemente, come per il passato, aeromobili,
dell’aviazione turistica-sportiva.
Quest’ultima, infatti, continua a rappresentare un comparto
a significativa criticità, dove all’incidentistica, contribuiscono,
frequentemente, certi atteggiamenti ricorrenti, ascrivibili, principalmente,
all’area del fattore umano, tra i quali si segnalano, ad esempio, i seguenti:
1 inadeguato atteggiamento verso i principi della sicurezza
del volo;
2 sottovalutazione delle aree di rischio, ivi compresa,
quella della variabile ambientale, in particolare delle condizioni
meteorologiche esistenti;
3 sopravvalutazione delle proprie capacità.”
Il “Rapporto” ha, quindi, rilevato:
“Purtroppo, però, i risultati, in termini di miglioramento,
continuano a rimanere insoddisfacenti, perché come evidenziato in precedenti
Rapporti Informativi, non è facile incidere, in un comparto costituito da una
eterogeneità di soggetti e di organizzazioni, dove al di là delle carenze di
standardizzazione, manca spesso una mentalità professionale di approccio all’attività
di volo, che dovrebbe esserci, anche se, l’attività volativa, venga praticata
esclusivamente per finalità diportistiche e per mera passione di volo”.
Nel 2022 ANSV ha aperto 19 inchieste di sicurezza, di cui 8
relative ad incidenti alianti, con una breve sintesi.
Un elenco, tuttavia, nel quale non è disponibile la
segnalazione di apertura di una specifica inchiesta di sicurezza sull’incidente
occorso il 22 Maggio 2022 al Pioneer 300, precipitato poco dopo il decollo dall’aviosuperficie
di Casale-Codroipo, che ha causato una vittima ed un ferito grave.
In occasione dell’incidente del 29 Aprile scorso al Pioneer
300 di Lusevera ANSV, si rileva, invece, uno specifico comunicato:
“A seguito dell’incidente che nel tardo pomeriggio di oggi,
29 aprile, in Alta Val Torre, nella zona di Lusevera (Udine) , ha coinvolto
l’ultraleggero Pioneer 300 marche I-8548 , l’ANSV ha disposto l’apertura di
un’inchiesta di sicurezza e l’invio di un investigatore sul sito
dell’incidente. Deceduti i due occupanti.”
Nell’analisi delle inchieste di sicurezza attivate nel 2023, inoltre, sul sito web ANSV, non è stato disponibile rilevare l’apertura di una inchiesta di sicurezza relativa all’incidente avvenuto il 28 Gennaio 2023 a Artena Roma, un Pioneer 300 con livrea “Pioneer Team” I-B524, in relazione al quale, dal web Aviation Safety Network , tra l’altro si legge “Aircraft damage: Written off (damaged beyond repair) - https://aviation-safety.net/wikibase/307333.
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