Brevi note dal sito web EASA: european aviation environmental report
“L'esposizione a
lungo termine al rumore degli aerei è collegata a una varietà di
impatti sulla salute anche a livelli di rumore relativamente bassi,
tra cui cardiopatia ischemica, disturbi del sonno, fastidio e
deterioramento cognitivo.
Il fastidio segnalato dai residenti per
un determinato livello di rumore degli aerei si è dimostrato
maggiore di quello causato da altre fonti di trasporto.
L'aviazione
è una delle tante fonti che influenzano la qualità dell'aria, sia
nelle vicinanze dell'aeroporto che più lontano. Sebbene permangano
lacune nelle conoscenze (ad esempio l'impatto delle particelle
ultrafini), esistono generalmente buone stime per la quantità di
inquinanti emessi dagli aeromobili e i loro effetti sulla salute.
Un
elevato livello di comprensione scientifica dell'effetto climatico a
lungo termine delle emissioni di CO2 dell'aviazione ne fa un
obiettivo chiaro e importante per gli sforzi di mitigazione.
Gli
impatti climatici derivanti dalle emissioni non di CO2 (ad es. NOX,
particelle) non possono essere ignorati poiché rappresentano effetti
di riscaldamento importanti a breve termine, ma il livello di
comprensione scientifica dell'entità degli effetti è medio-molto
basso.
Sempre più Stati e organizzazioni stanno prendendo
provvedimenti per adattarsi e rafforzare la resilienza agli impatti
che i cambiamenti climatici avranno sul settore dell'aviazione (ad
esempio temperature più elevate, innalzamento del livello del
mare), una solida comprensione scientifica degli impatti
ambientali dell'aviazione è una base essenziale per discussioni
politiche informate e per lo sviluppo di misure di mitigazione
efficaci che raggiungano il risultato desiderato in modo
economicamente vantaggioso.”
Sono disponibili altre note e dati relative ad una:
“panoramica delle più recenti conoscenze scientifiche sull'impatto del rumore, della qualità dell'aria e dei cambiamenti climatici nel settore dell'aviazione”.
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