La diversità degli indici acustici, quali Lden, Lnight ed Lva aeroportuale complica e ingarbuglia la “contabilità” dell'impatto acustico sopportato dai cittadini sorvolati dalle flotte aeree in atterraggio e decollo.
Al punto che, tale confusione, rassicura gli amministratori dei Comuni aeroportuali ed acuisce l'insofferenza dei cittadini “sorvolati” dagli aeromobili.
Come è, infatti, ben noto ogni
agglomerato “urbano” con un numero di abitanti superiore a
100.000 unità ai sensi dell’Art. 2, comma 1, lettera a del D. Lgs.
194/2005 ed è quindi soggetto a adempiere alla procedura di
Mappatura prevista dalla Direttiva 2002/49/CE.
In una seconda
fase, la stessa Mappatura Acustica Strategica, deve (dovrebbe) essere
sottoposta a programmi e misure di mitigazione, prevista dal suddetto
decreto.
Per i Comuni con popolazione inferiore
a 100mila/abitanti la cosiddetta Classificazione Acustica Comunale
dovrebbe, sovrapponendosi in talune aree, alla zonizzazione acustica
in Lva deliberata dalla Commissione Aeroportuala - appositamente
insediata – le implicazioni dovrebbero essere risolte.
Come?
Dopo oltre 25anni dal loro insediamento, a fronte delle proteste e
legittime rivendicazioni dei Comitati dei cittadini aeroportuali, la
materia è ancora oggetto di incomprensione e discussione, animata!
Per città minori, ampie aree metropolitane e piccoli Comuni.
Le sorgenti acustiche sono le stesse per ogni comunità di cittadini, ovvero:
- COMPONENTE ROADS
– STRADE COMUNALI,
- COMPONENTE
ROADS – LINEE FERROVIARIE LEGGERE,
-
COMPONENTE RAILS – LINEE DELLA
METROPOLITANA ,
- COMPONENTE INDUSTRY
– AREE INDUSTRIALI/PORTUALI.
Ogni comparto, in ogni caso, dovrebbe
determinare una specifica “mappatura”, con frequenza derivata
dall'incremento delle attività e movimenti, periodica, con la stima
dei residenti esposti.
- ambito stradale;
- ambito
ferroviario;
- ambito industriale;
- ambito aeroportuale:
-
ambito complessivo.
Il quadrao normativo di riferimento è il seguente.
Legge 26 ottobre 1995, n. 447, Legge
quadro sull’inquinamento acustico (G.U. n. 254 del 30
ottobre
1995);
D.M. Ambiente del 16 marzo 1998, Tecniche di rilevamento e
di misurazione dell’inquinamento
acustico (G.U. n. 76 del 01
aprile 1998);
D.M. Ambiente del 29 novembre 2000, Criteri per la
predisposizione da parte delle società e degli
enti gestori dei
servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture, dei
piani di intervento
di contenimento e abbattimento del rumore
(G.U. n. 285 del 06 dicembre 2000);
D.P.R. 30 marzo 2004, n. 142,
Disposizioni per il contenimento e la prevenzione
dell’inquinamento
acustico derivante dal traffico veicolare (G.U. n. 127 del 01 giugno
2004);
D.Lgs. 19 agosto 2005, n. 194, Attuazione della direttiva
2002/49/CE relativa alla determinazione
e alla gestione del rumore
ambientale (G.U. n. 222 del 23 settembre 2005);
Direttiva
2002/49/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 giugno 2002
relativa alla
determinazione e alla gestione del rumore
ambientale.
Direttiva 2015/996/UE della Commissione Europea del 19
maggio 2015, che stabilisce metodi
comuni per la determinazione
del rumore a norma della direttiva 2002/49/CE del Parlamento
Europeo
e del Consiglio.
Inoltre, si è fatto riferimento alla
seguente normativa tecnica:
Nuove linee guida “Specifiche
tecniche per la predisposizione e consegna della
documentazione
digitale relativa alle mappe acustiche e mappe
acustiche strategiche (D.Lgs. 194/05)” emanate
dal Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 14-16 Marzo
2017.
European Commission Working Group Assessment of Exposure to
Noise (WG-AEN) “Good
Practice Guide for Strategic Noise Mapping
and the Production of Associated Data on Noise
Exposure” –
Version 2, 13/08/2007
Metodi comuni per la valutazione del rumore
nell’Unione Europea (“CNOSSOS-EU”);
Raccomandazione della
Commissione del 6 agosto 2003 concernente le linee guida relative
ai
metodi di calcolo aggiornati per il rumore dell’attività
industriale, degli aeromobili, del traffico
veicolare e
ferroviario e i relativi dati di rumorosità.
Normativa rumore aereo
Normativa Internazionale - Rumore
ICAO Annex 16, Vol.I |
Contiene le definizioni, le norme, le pratiche raccomandate e le linee guida per la certificazione acustica degli aeromobili civili |
ICAO Environmental Technical Manual (ICAO Doc. 9501 Vol. I) |
Descrive le procedure da seguire per la misurazione del rumore prodotto dagli aeromobili al fine del rilascio della loro certificazione acustica |
Normativa UE - Rumore
Limitazione delle emissioni sonore degli aerei subsonici civili a reazione |
|
Relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale - Dichiarazione della Commissione in sede di comitato di conciliazione sulla direttiva relativa alla valutazione ed alla gestione del rumore ambientale |
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Concernente le linee guida relative ai metodi di calcolo aggiornati per il rumore dell'attività industriale, degli aeromobili, del traffico veicolare e ferroviario e i relativi dati di rumorosità |
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Istituisce norme e procedure per l’introduzione di restrizioni operative ai fini del contenimento del rumore negli aeroporti dell’Unione, nell’ambito di un approccio equilibrato, e abroga la Direttiva 2002/30/CE |
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Stabilisce metodi comuni per la determinazione del rumore a norma della direttiva 2002/49/CE del Parlamento europeo e del Consiglio |
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EASA Certification Specification – Aircraft Noise |
Normativa Nazionale - Rumore
Legge quadro sull’inquinamento acustico |
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Metodologia di misura del rumore aeroportuale |
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Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14.11.1997 |
Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore |
Decreto del Presidente della Repubblica del 11.12.1997, n. 496 |
Regolamento recante norme per la riduzione dell'inquinamento acustico prodotto dagli aeromobili civili – modificato da D.P.R. del 9.11.1999 n. 476 (voli notturni) |
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5.12.1997 |
Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici |
Criteri per la progettazione dei sistemi di monitoraggio per il controllo dei livelli di inquinamento acustico in prossimità degli aeroporti nonché criteri per la classificazione degli aeroporti in relazione al livello di inquinamento acustico |
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Procedura antirumore e zone di rispetto negli aeroporti |
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Criteri per la predisposizione, da parte delle società e degli enti gestori dei servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture, dei piani degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore |
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Attuazione della direttiva 2002/30/CE relativa all'introduzione di restrizioni operative ai fini del contenimento del rumore negli aeroporti comunitari |
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Attuazione della direttiva 2002/49/CE relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale |
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Contenimento dell’inquinamento acustico nell’intorno aeroportuale |
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Adozione del concetto di approccio equilibrato ai fini del contenimento del rumore negli aeroporti |
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Attuazione D.Lgs. n. 66/2009 sull'utilizzazione dei velivoli di cui all'annesso 16 della Convenzione sull'aviazione civile internazionale, vol. I, parte II, cap. 3 |
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Disposizioni in materia di armonizzazione della normativa nazionale in materia di inquinamento acustico, a norma dell'articolo 19, comma 2, lettere a), b), c), d), e), f) e h) della legge 30 ottobre 2014, n. 161 |
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Approvazione del Piano degli interventi di contenimento ed abbattimento del rumore dell’aeroporto G.B. Pastine di Ciampino |
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Disciplina i contenuti della relazione quinquennale sullo stato acustico del Comune ai sensi dell’articolo 7, comma 5 della legge quadro sull’inquinamento acustico n. 447/1995, come modificato dall’articolo 11, comma 1, lettera a) del decreto legislativo n. 42/2017, e in attuazione dell’articolo 27, comma 2, del medesimo decreto legislativo |
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