mercoledì 30 marzo 2022

Aeroporti, il PEA-Piano Emergenza Aeroportuale e quello spazio esterno, nella “grid area”

Con l’implementazione del Regolamento UE 139/2014 è sorta un'inevitabile complicazione sulle gestione, ad esempio, di un incidente aereo, nello specifico nelle ricadute, nei riflessi operativi oltre al sedime aeroportuale.

Le implicazioni sono dirette e decisive per la pianificazione e la gestione di una emergenza “aeronautica”. Se, infatti il PEA deve indicare almeno:
1. Gli enti coinvolti, loro ruoli e responsabilità;
2. Le informazioni di contatto di tutte le persone che devono intervenire;
3. La grid map dell’aeroporto e delle sue immediate vicinanze.

Ebbene, chi opera, quale soggetto coordina lo spazio oltre il sedime fino al confine della “grid map”?

Chi coordina ed opera, quindi, se “ENAC ha una competenza diretta esclusivamente per le emergenze strettamente aeronautiche che accadono all’interno del sedime aeroportuale”? (vedi le 20 pagine del “Il piano di emergenza aeroportuale - Direzione centrale vigilanza tecnica - Ing. Claudio Eminente).
Se i contenuti del Piano di Emergenza costituiscono oggetto di approvazione nell’ambito del procedimento di Certificazione d’Aeroporto quali soggetti, quale ruolo, quali responsabilità e quali compiti devono essere assegnati nell'ambito territoriale esterno? I cittadini e la popolazione residente nello spazio della “grid area” sono adeguatamente informati ed allertati?

Considerato che le procedure per il coordinamento del Piano di Emergenza Aeroportuale con altri piani di emergenza locali o nazionali e nel quadro delle disposizioni del Codice di Protezione Civile, emanato con il D.Lgs n. 1 del 1 gennaio 2018 che individua come soggetti competenti in caso di emergenze:

- i prefetti, che coordinano i servizi di emergenza in occasione di eventi avversi e adottano i necessari provvedimenti;

- le autorità territoriali di protezione civile (sindaci, sindaci metropolitani e presidenti di Regione), i quali predispongono e attuano i piani territoriali; 

- il Dipartimento di protezione civile indirizza, che promuove e coordina le attività delle amministrazioni dello Stato relative alle emergenze;

- il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, il quale assicura gli interventi di soccorso tecnico indifferibili e urgenti, di ricerca e salvataggio, assumendone la direzione e la responsabilità nell’immediatezza degli eventi.

Quali modalità, quali procedure infine sono state adottate, nell’ambito del processo di sorveglianza, nelle fasi di verifica e di esercitazioni parziali e totali finalizzato ad attestare il mantenimento nel tempo dell’adeguatezza dello stesso PEA-Piano di emergenza Aeroportuale?

Nessun commento:

Posta un commento