martedì 28 settembre 2021

Aeronautica Militare, USAF avvia il taglio della flotta vetusta. In Europa ancora no!

L'iniziativa dovrebbe coinvolgere anche le “aeronautiche militari” dei Paesi Occidentali.

E' una operazione “militare” ma anche “Green”! I traguardi di riduzione dell'impatto ambientale è associata, almeno in teoria alle strategie “militari”.

Come sostituire le “flotte arzille” di caccia e bombardieri? Molti dei quali hanno oltre trent'anni di operazioni di voli e altrettanti cicli e ore di volo? Negli USA il Foreign Policy, è stato avviato una “sorte” di processo di modernizzazione della flotta di aerei da guerra, anche per fronteggiare le possibili minacce moderne.

L'età media della flotta dell'Air Force, lo aveva rilevato un rapporto della Heritage Foundation, sarebbe di 28 anni.

I tagli dei velivoli, in rapporto ai costi elevati della flotta ed a nuovi finanziamenti, riguardano l'acquisizione

una nuova generazione di caccia e bombardieri. Tra questi un numero rilevante di F-15 Eagles e il bombardiere B-1B.
L'Air Force è intenzionata a ritirare tutti i 250 caccia da superiorità aerea F-15C e i jet da addestramento F-15D. Sono velivoli caccia F-15 incaricata della missione di combattimento aereo. Il servizio manterrebbe 218 F-15E Strike Eagles, jet a doppio ruolo in grado di effettuare missioni sia aria-aria che aria-terra. Oltre ad essere capace di entrambi i tipi di combattimento, la flotta F-15E è significativamente più giovane della flotta F-15C/D, con una produzione che va dalla fine degli anni '80 al 2001. L'Air Force prevede anche di acquistare almeno 72 nuovi F -15EX, procurandosi i primi due nel budget della difesa di quest'anno.
L'operazione è strategica, ritirare velivoli obsoleti, del tutto inadeguati a fronteggiare le forze aeree a disposizione, tra l'altro della Cina.

Saranno ritirati i caccia F-16C Block 25 (con oltre 30 anni di volo). La flotta di 787 F-16C in servizio attivo e di riserva saranno in gran parte sostituiti dall'F-35A.

L'Air Force ritirerà anche 17 bombardieri B-1B, riducendo la forza totale in servizio attivo a 45 B-1B. La forza B-1 è vecchia, con l'ultimo bombardiere uscito dalla linea di produzione 32 anni fa. I

Anche Frank Kendall, segretario della US Air Force (USAF), in una recente intervista ha illustrato i limiti del potenziale strategico dell’Aeronautica Militare Americana. Anche quando nessuno sembrerebbe, in realtà, intenzionato a rimuovere i C-130, gli A- 10,i KC-10 o gli MQ-9.

Il Comandante dell’US Air Combat Command, il Generale Mark D. Kelly, intervistato all’Air, Space & Cyber ​​Conference dell’Air Force Association, lo scorso 22 settembre, in occasione del “Fighter Roadmap” ha dichiarato come con una flotta di velivoli di ormai 40 anni, oggi in contrazione da 4.000 a 2.000 esemplari, l’US Air Force deve progredire nel piano di modernizzazione al fine di garantire una supremazia USA nei prossimi decenni.


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