Interessati
i passeggeri provenienti da 13 Paesi! Con una nota ENAC, a seguito di
una specifica ordinanza del Ministero della
Salute del 9 Luglio 2020, al momento, sarà in vigore fino al 14
luglio prossimo, ricorda di aver
“disposto che le compagnie interessate informino i passeggeri delle
nuove disposizioni i quali saranno rimpatriati a spese dei vettori
che li dovessero accettare a bordo”.
Il
provvedimento è del tutto chiaro e trasparente, anche se l'adozione
sistematica, appare alquanto difficoltosa. Quali e quante sono,
infatti, le opportunità per il passeggero proveniente da questi 13
Paesi, di aggirare la disposizione?
Le
stesse aerolinee potrebbero dichiarare l'impossibilità di attivare
un “filtro efficace”.
Ecco
il testo diffuso dal web:
“L’ENAC
rende noto di aver trasmesso in data 9 luglio 2020 una comunicazione
ai vettori italiani, stabiliti e non stabiliti in Italia e
stranieri operanti in Italia, in merito all'ordinanza emanata in data
odierna dal Ministro della Salute al fine di contenere la
diffusione del COVID 19 in Italia.
Le
persone che negli ultimi quattordici giorni hanno soggiornato o sono
transitate nei seguenti Paesi non possono entrare in Italia per
nessun motivo o condizione:
Armenia, Barhein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina,Cile, Kuwait, Macedonia del nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Domenicana.
Armenia, Barhein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina,Cile, Kuwait, Macedonia del nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Domenicana.
A
prescindere dai Paesi sopra richiamati, l’ingresso in Italia
dall’estero è condizionato al rilascio di una dichiarazione al
vettore o ai soggetti delegati ai controlli di non aver soggiornato o
di non essere transitati in uno dei sopra richiamati paesi negli
ultimi quattordici giorni antecedenti.
L’Ordinanza
sarà in vigore dalla data odierna fino al 14 luglio p.v.
Sarà
cura delle compagnie interessate provvedere ad informare i passeggeri
di quanto disposto.”
Nessun commento:
Posta un commento