venerdì 10 luglio 2020

Ministero Salute, COVID-19, ENAC e divieto ingresso


Interessati i passeggeri provenienti da 13 Paesi! Con una nota ENAC, a seguito di una specifica ordinanza del Ministero della Salute del 9 Luglio 2020, al momento, sarà in vigore fino al 14 luglio prossimo, ricorda di aver “disposto che le compagnie interessate informino i passeggeri delle nuove disposizioni i quali saranno rimpatriati a spese dei vettori che li dovessero accettare a bordo”.
Il provvedimento è del tutto chiaro e trasparente, anche se l'adozione sistematica, appare alquanto difficoltosa. Quali e quante sono, infatti, le opportunità per il passeggero proveniente da questi 13 Paesi, di aggirare la disposizione?
Le stesse aerolinee potrebbero dichiarare l'impossibilità di attivare un “filtro efficace”.
Ecco il testo diffuso dal web:
L’ENAC rende noto di aver trasmesso in data 9 luglio 2020 una comunicazione ai vettori italiani, stabiliti e non stabiliti in Italia e stranieri operanti in Italia, in merito all'ordinanza emanata in data odierna dal Ministro della Salute  al fine di contenere la diffusione del COVID 19 in Italia.
Le persone che negli ultimi quattordici giorni hanno soggiornato o sono transitate nei seguenti Paesi non possono entrare in Italia per nessun motivo o condizione:
Armenia, Barhein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina,Cile, Kuwait, Macedonia del nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Domenicana.
A prescindere dai Paesi sopra richiamati, l’ingresso in Italia dall’estero è condizionato al rilascio di una dichiarazione al vettore o ai soggetti delegati ai controlli di non aver soggiornato o di non essere transitati in uno dei sopra richiamati paesi negli ultimi quattordici giorni antecedenti.
L’Ordinanza sarà in vigore dalla data odierna fino al 14 luglio p.v.
Sarà cura delle compagnie interessate provvedere ad informare i passeggeri di quanto disposto.”

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