Una
interrogazione UE e una replica, tra filtri HEPA e rischio per i
passeggeri. Adina
Vălean
a nome della Commissione europea (22/7/2020), ha replicato
all'interrogazione concernente l'aria a bordo dei velivoli
commerciali di linea e non Quali garanzie, quali assicurazioni per
passeggeri ed equipaggi con ricircolo a bordo degli aerei? I filtri
HEPA assicurano i viaggiatori dal rischio COVID-19?
L'interrogazione
era stata proposta lo scorso 11 marzo 2020
P-001521/2020
Interrogazione
prioritaria con richiesta di risposta scritta alla Commissione
Articolo 138 del regolamento
Pietro
Fiocchi, Maria Grapini, Evžen Tošenovský, Marian-Jean Marinescu
Risposta
scritta
Oggetto:
Aria
riciclata negli aerei
La
recente diffusione del Covid-19 e le strategie adottate per contenere
il virus hanno sollevato la questione dell'aria riciclata negli
aerei.
Teoricamente,
il motore a turbina aspira aria dall'esterno ad un'altitudine di
10.000 metri e la immette direttamente nella cabina di pilotaggio e
nella cabina passeggeri. L'idea è fornire aria della massima purezza
e qualità.
Sappiamo
che per ridurre i costi di ventilazione le compagnie aeree utilizzano
una miscela composta per metà da aria fresca proveniente
dall'esterno e per metà da aria riciclata dall'interno della cabina,
già respirata.
L'aria
è da considerarsi inquinata quando l'anidride carbonica in essa
contenuta supera il limite di 1000 parti per milioni (ppm) ed alcune
associazioni dei consumatori hanno citato studi i cui dati suscitano
una certa preoccupazione.
1 Può
la Commissione confermare se le procedure attualmente adottate per
riciclare completamente l'aria negli aerei siano adeguate per
contenere il rischio di Covid-19?
2
Ritiene la Commissione che valga la pena assicurare che, in periodi
di emergenza, le compagnie aeree che operano nell'Ue introducano aria
fresca nelle cabine degli aerei al fine di garantire l'immissione di
aria non contaminata?".
La
risposta di Adina
Vălean
a nome della Commissione europea
“I
sistemi di ricircolo a bordo degli aerei convogliano il flusso d'aria
in modo tale da evitare che si formino zone di ristagno o flussi
d'aria longitudinali all'interno della cabina. Nella maggior parte
degli aerei dotati di impianti di condizionamento con ricircolo
dell'aria sono installati filtri antiparticolato ad alta efficienza
(filtri Hepa) nei sistemi di ricircolo dell'aria in cabina.
L'efficienza di tali filtri è superiore al 99,97% per le particelle
comprese nello spettro dimensionale in cui si trovano generalmente i
virus. Il sistema di aerazione in cabina è progettCOVID 19, voli
commerciali e ricircolo aria ato per funzionare nel modo più
efficiente fornendo circa il 50% di aria esterna ed il 50% di aria
filtrata di ricircolo. Si tratta di un sistema standard presente
sugli aerei e che non varia da un operatore all'altro.
Il 20
maggio 2020, su incarico della Commissione, l'Agenzia dell'Unione
europea per la sicurezza aerea (Easa, European Aviation Safety
Agency) ed il Centro europeo per la prevenzione ed il controllo delle
malattie (Ecdc) hanno pubblicato orientamenti che fungono da
protocollo sulla sicurezza sanitaria del trasporto aereo . Si
raccomanda agli operatori aerei che ricorrono al ricircolo dell'aria
in cabina di installare ed usare filtri Hepa, secondo le specifiche
del fabbricante, o di evitare completamente il ricircolo dell'aria in
cabina, purché vi sia conferma che ciò non pregiudica le funzioni
essenziali di sicurezza come il raffreddamento dell'avionica, la
pressurizzazione della cabina. In ogni caso si applicano altre misure
protettive come il distanziamento fisico, se reso possibile dal
fattore di carico, l'uso di mascherine, la riduzione delle
interazioni a bordo e la regolare igiene delle mani".
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