Tra
mascherine ipotetiche e distanziamento virtuale! E' una situazione
sotto controllo? Gli standards e le procedure ICAO, IATA, EASA
adottate ed operative applicate nelle aerolinee sono adeguate e
rispettate sui voli commerciali? Stavolta, in primo piano è la
questione “gel”. L'interrogazione presentata dall'onorevole
Eugenio Zoffili (Lega) sollecita risposte immediate, rimandando a
verifiche puntuali on-board. Nelle cabine passeggeri e piloti dove il
ri-circolo dell'aria condizionata e pressurizzata sarebbe risolta (?)
filtri HEPA, quale impiego hanno aerosol e gel?
"Al
ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, al ministro della
salute.
Per
sapere, premesso che:
per
effetto di quanto da ultimo disposto dal decreto del presidente del
Consiglio dei ministri dell'11 giugno 2020 (le cui misure sono state
recentemente prorogate), i passeggeri dei voli aerei sono obbligati a
presentare, al momento dell'imbarco a pena di diniego dello stesso,
un'autocertificazione che attesti l'assenza di sintomi da Covid-19 e
di contatti a rischio nei due giorni precedenti al viaggio; i
passeggeri devono anche impegnarsi a comunicare, al vettore aereo e
all'autorità sanitaria territoriale competente, la comparsa di
sintomatologia da Covid-19 entro otto giorni dallo sbarco
dall'aeromobile;
per
ridurre al minimo il passaggio del personale di bordo e lo
stazionamento nei corridoi, cibi e bevande vengono serviti in modo da
consentire il più possibile lo standard igienico, in porzioni
sigillate. Anche per i voli vale la solita regola in merito
all'igiene: disinfettarsi frequentemente le mani con gel e
salviettine;
dal
15 giugno è obbligatorio compilare prima dell'imbarco
l'autocertificazione che attesti di non aver avuto contatti con
persone affette da patologia Covid-19;
agli
interroganti giungono numerose segnalazioni in merito all'assenza di
dispenser di soluzioni igienizzanti nei servizi igienici degli aerei
e se richiesti specificamente il personale di bordo non ne dispone;
l'emergenza
coronavirus ha rivoluzionato le abitudini di vita degli italiani,
imponendo alcune precauzioni quando si è a distanza ravvicinata o in
luoghi chiusi. L'uso della mascherina si aggiunge al distanziamento
fisico ed all'igienizzazione costante delle mani e secondo quanto
disposto dall'allegato n. 1 al decreto del presidente del Consiglio
dei ministri 14 luglio 2020 per quanto riguarda le attività
commerciali 'è necessario rendere disponibili prodotti per
l'igienizzazione delle mani per i clienti e per il personale anche in
più punti del locale, in particolare all'entrata ed in prossimità
dei servizi igienici';
sfuggono
agli interroganti le ragioni per cui il trasporto aereo non si sia
adeguato al pari delle attività commerciali, rivedendo le attuali
disposizioni in materia di divieti 'Lag' (liquidi, aerosol e gel) in
cabina e coordinandole con le disposizioni in materia di Dpi
anti-Covid-19:
se
e quali iniziative di competenza intendano intraprendere riguardo
alle criticità esposte in premessa, affinché anche i vettori aerei
siano obbligati a disporre a bordo di soluzioni igienizzanti".
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