Era domenica 28 aprile, il tempo atmosferico agevolava “volare”, praticamente lungo quasi tutta la Penisola. E, chi ha potuto è decollato e/o si è lanciato per un’appassionata attività ludica, del tempo libero.
Ma, come spesso accade, la cronaca dell’ultima domenica di "Aprile", purtroppo registra, due incidenti, che solitamente, non generano vittime. Eventi da inquadrare nella casistica-statistica incidentali minori, marginali.
Nel limpido cielo di una mattinata della provincia di Latina, un deltaplano a motore decollato da Artena – in uno spazio aereo frequentato da appassionati di volo ultraleggero, intorno alle 11.00 dopo aver sbattuto su un filo di alta tensione il velivolo si è schiantato località Gricilli, tra Sezze e Pontinia, non lontano dal corso del fiume Ufente. Nell’impatto con il suolo il pilota, un pensionato di 69anni, è deceduto. Dopo lunghe ricerche è stato identificato corpo. Nei pressi del fiume, tra i cannetti.
Nella stessa mattinata ad oltre 700km di distanza un incidente in decollo di un parapendio in dopo il decollo dal Monte Cuarnan, in provincia di Udine.
L’impatto del parapendista con il suolo è avvenuto in prossimità del Rifugio Pischiutti. Il pilota di 31 anni. Dopo l’allarme attivato nel primo pomeriggio il Soccorso Alpino e l’elisoccorso regionale, su segnalazione della Sores (Sala Operativa Regionale Emergenza Sanitaria), hanno trasportato, con gravi ferite, il “pilota” all’ospedale.
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