Numerosi aeroporti italiani, periodicamente, informano sulle politiche di riduzione delle emissioni CO2, ma qual è il significato di tali riconoscimenti?
Nelle note sottostanti, due brevi note di sintesi, rispecchiamo le tipologie degli interventi.
La prima parte propone le procedure misure adottate da ADR gestore degli scali romani di Fiumicino e Ciampino. A seguire la tabella dei livelli della “Carbon Accreditation”.
“Compensazione delle emissioni - Airport Carbon Accreditation
Al fine di ridurre e monitorare il proprio impatto sulle emissioni di CO2, ADR già dal 2011 ha aderito all’Airport Carbon Accreditation (ACA) di ACI Europe (Airport Council International).
Nell’ambito della certificazione ACA è prevista la contabilizzazione delle emissioni direttamente ed indirettamente (Scope) connesse alle attività aeroportuali, secondo metodologie che seguono le indicazioni dello standard ISO 14064 ed il GHG Protocol.
Queste vengono suddivise in:
Scope 1: emissioni dirette
Scope 2: emissioni indirette derivanti dalla produzione dell’energia elettrica e termica
Scope 3: altre emissioni indirette
Nel 2021, gli scali di Fiumicino e Ciampino hanno confermato il proprio impegno sul fronte della lotta al cambiamento climatico e hanno ottenuto il livello della certificazione Airport Carbon Accreditation: 4+ "Transition" di ACI Europe, ponendosi come obiettivo il raggiungimento del traguardo “Net Zero Carbon” al 2030, con 20 anni di anticipo rispetto agli obiettivi europei.
L’accreditamento al livello 4+, oltre alla contabilizzazione delle emissioni, prevede la compensazione di tutte quelle rientranti nello Scope 1, Scope 2 e Scope 3 per le sole voci “de-icing aircraft” e “business travel”.
Per questo motivo ADR, sulla scorta di quanto individuato nelle linee guida (ACA-Offset-Guidance-Document-FINAL-09112023) dell’Airport Carbon Accreditation (https://www.airportcarbonaccreditation.org/technical-documents/) ha provveduto ad acquistare le quote necessarie a compensare le emissioni generate dai due scali romani.”
“Panoramica dell'Airport Carbon Accreditation
Airport Carbon Accreditation è lo standard globale per la gestione del carbonio nel settore aeroportuale.
L'obiettivo del programma è incoraggiare e consentire agli aeroporti di implementare le migliori pratiche nella gestione del carbonio. È allineato agli standard internazionali, tra cui il protocollo GHG, ISO 14064-3:2019 e le linee guida ISO Net Zero IWA 42:2022, e viene rivisto e aggiornato di conseguenza man mano che questi standard si evolvono, mentre l'amministrazione e la verifica indipendenti garantiscono la credibilità del programma. Il programma si concentra sulle emissioni di CO2, in quanto costituiscono la maggior parte delle emissioni di gas serra degli aeroporti. Gli aeroporti possono ottenere l'accreditamento a sette livelli di accreditamento progressivamente ambiziosi.
La mappatura di livello 1 richiede un impegno politico per la riduzione delle emissioni approvato dal top management e lo sviluppo di un'impronta di carbonio per le emissioni sotto il controllo dell'aeroporto (ad es. emissioni di Scope 1 e 2).
La riduzione di livello 2 richiede il soddisfacimento di tutti i requisiti di accreditamento di livello 1, la formulazione di un obiettivo di riduzione delle emissioni di carbonio, lo sviluppo di un piano di gestione del carbonio per raggiungere l'obiettivo e la riduzione annuale delle emissioni sotto il controllo dell'aeroporto (ad es. emissioni di ambito 1 e 2) rispetto alla media mobile triennale.
L'ottimizzazione di livello 3 richiede il soddisfacimento di tutti i requisiti di accreditamento di livello 2, lo sviluppo di un'impronta di carbonio più estesa per includere emissioni specifiche di ambito 3 e la formulazione di un piano di coinvolgimento degli stakeholder per promuovere riduzioni delle emissioni più ampie basate sull'aeroporto.
La trasformazione di livello 4 richiede un impegno politico per le riduzioni assolute delle emissioni, lo sviluppo di un'impronta di carbonio più estesa, la formulazione di un obiettivo assoluto di riduzione delle emissioni a lungo termine, lo sviluppo di un piano di gestione del carbonio (che definisce la traiettoria, le tappe intermedie e le misure necessarie per raggiungere l'obiettivo) e lo sviluppo di un piano di partenariato degli stakeholder per affrontare le emissioni di terze parti.
Il Livello 5 richiede agli aeroporti di raggiungere e mantenere riduzioni assolute delle emissioni di CO₂e ≥90% in Scope 1 e 2 e di impegnarsi a raggiungere Net Zero in Scope 3 entro il 2050 o prima, in linea con i quadri o gli impegni ISO Net Zero e/o settoriali Net Zero, ove applicabile.
Questo livello richiede inoltre agli aeroporti di rafforzare l'approccio al coinvolgimento di terze parti e compensare le rimozioni per le emissioni residue. Inoltre, gli aeroporti di Livello 3 e Livello 4 possono scegliere di compensare le proprie emissioni residue, raggiungendo così rispettivamente il Livello 3+ Neutralità e il Livello 4+ Transizione”.
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