Lo scorso 30 marzo una passeggera invalida ha "perso l'aereo" a causa di una ritardata assistenza avvenuta in aeroporto. Lo ha denunciata la stessa passeggera, Pamela Deiana: “mi servivano alcune farmaci, nel centro di primo soccorso non c’erano medici ma solo infermieri”.
Dopo essersi presentata 75 minuti prima della partenza, le procedure, tuttavia, prevedono 120 minuti, non sarebbe stata assistita per carenze organizzative. Dopo essere stata accomodata nella Sala Amica (la sala d’attesa riservata ai passeggeri a ridotta mobilità), avrebbe perso l’aereo per il mancato supporto materiale. Le vicissitudini e le incomprensioni successive sono diventata cronaca, ampiamente riportata dai media locali. La passeggera, infine, ha potuto raggiungere l’aeroporto di destinazione nella mattinata successiva.
Una nota del gestore aeroportuale ha ricostruita la vicenda, con il seguente, sintetico, testo:
“Con riferimento alle notizie di stampa relative ad una passeggera con disabilità che nella giornata di ieri, domenica 30 marzo, ha perso il volo per Cagliari, Aeroporto di Bologna desidera precisare quanto segue.
Come indicato sul sito internet del Marconi ed in ogni altra comunicazione riguardante il tema, i passeggeri a ridotta mobilità devono presentarsi in aeroporto almeno 2 ore prima dell’orario di partenza del volo, per consentire al personale dedicato di assisterli al meglio. Per i passeggeri in carrozzina, infatti, l’assistenza richiede che per l’imbarco sia utilizzato uno speciale elevatore.
La passeggera in questione si è presentata in aeroporto un’ora prima della partenza ed ha richiesto, dopo la fase di presa in carico del personale aeroportuale, di essere accompagnata al check-in Ryanair, dove però le è stato comunicato che era arrivata oltre il tempo limite previsto.
Nonostante il prodigarsi del personale aeroportuale per assistere la passeggera, anche nella ricerca di un volo alternativo, questa ha richiesto l’intervento della Polizia, lamentando mancanza di assistenza e chiedendo di essere vista da un medico. Il personale sanitario del Primo Soccorso Sanitario Aeroportuale l’ha pertanto visitata. Infine, Ryanair, a titolo di cortesia, le ha offerto gratuitamente un biglietto sul primo volo disponibile per Cagliari, che la passeggera ha accettato. Il volo è partito questa mattina alle ore 8.00, come da programma”.
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