Tra gli alberi, bloccato a 20 metri di altezza. Il volo si è concluso impigliandosi tra frasche e fogliami di un albero, in una zona boschiva, probabilmente erano a vista del pilota. In sorvolo. La zona dell’impatto è boscosa, nel Comune di Pulfero e l’interrogativo da porsi è la solita: il parapendio volava rasente gli alberi e/o è precipitato in verticale per una errata manovra e/o ha sbattuto contro un’improvvisa altura non visibile? Una improvvisa discendenza, un repentino vortice che lo ha sbattuto sulla montagna boscosa?
Il pilota era arrivato dall’estero per provare l’ebbrezza del lancio nella nota zona friulana.
Ma da dove si era lanciato? Il pilota conosceva l’area e/o pensava di perlustrarla e conoscere con quel volo? Nella zona sono atterrati e/o si sono incastrati - nel corso degli anni - tra le alberature numerosi parapendio. La zona preferita per i lanci è quella del Monte Cuarnan in provincia di Udine. Del Monte Valinis nel pordenonese.
La corsa si è conclusa nel pomeriggio di Mercoledì tra Torreano e Puffero, nella zona della vecchia strada militare, verso Masarolis. Con l’intervento coordinato dei soccorsi, intorno alle 17, del distaccamento SAF - Speleo alpino fluviale di Cividale e dell'elicottero del reparto volo dei vigili del fuoco di Venezia che ha potuto recuperare l’incauto “volante”.
Nessun commento:
Posta un commento