martedì 15 aprile 2025

Ryanair vs ENAC - ENAC vs Ryanair: Michael O'Leary chiede le dimissioni di Di Palma

Lo scontro tra Michael O’Leary, boss di Ryanair, e Pierluigi Di Palma, presidente dell’Enac, sorto due anni, è ancora in primo piano. Al Tribunale di Roma sarebbero state depositate richieste di risarcimento per centinaia di migliaia di euro. L'evento è conseguente alle polemiche sul caro-voli sorte nell’estate e l’autunno 2023. 

La controversa disputa era sorta per le tariffe imposte sulle tratte con la Sardegna e la Sicilia.

Ecco il testo del comunicato apparso sul web di Ryanair:

"RYANAIR CHIEDE AL PRESIDENTE DELL'ENAC DI PALMA DI DIMETTERSI E DI PERMETTERE A QUALCUNO COMPETENTE DI PRESIDIRE L'ENAC

DI PALMA DICHIARA NUOVAMENTE FALSE AFFERMAZIONI SULL'"OLIGOPOLIO" IN ITALIA E SULL'ASSENZA DI TARIFFE BASSE, MENTRE RYANAIR VENDE 12 MILIONI DI POSTI SU S24 A TARIFFE DI 29,99 EURO O INFERIORI

Ryanair, la compagnia aerea numero uno in Italia, oggi (2 aprile) chiede al Presidente dell'ENAC Pierluigi Di Palma di dimettersi dalla carica di Presidente dell'ENAC a seguito delle sue ultime false affermazioni secondo cui esiste un "oligopolio" in Italia o che "le compagnie aeree low cost non esistono più" o, ancora più assurdamente, che le tariffe basse "non ci saranno mai più".

Le ultime imbarazzanti dichiarazioni del signor Di Palma giungono a meno di 12 mesi dalle sue ulteriori false affermazioni secondo cui le compagnie aeree italiane "collaboravano" per aumentare le tariffe aeree, false affermazioni su biglietti aerei da 1.000 euro inesistenti e false affermazioni su algoritmi inesistenti che le compagnie aeree utilizzavano per scoprire quali telefoni cellulari utilizzassero i passeggeri.

Il signor Di Palma chiaramente non ha idea di cosa sia un oligopolio. Ryanair gli ha inviato il libro "Economia per principianti" affinché possa apprendere che un oligopolio è un mercato in cui un piccolo numero di fornitori collabora per limitare l'offerta e aumentare i prezzi. Nel mercato italiano, Ryanair, che detiene una quota di mercato inferiore al 40% (non il 51% come erroneamente sostiene Di Palma), sta aumentando la sua capacità di posti del 10% nel 2024 e sta riducendo le tariffe aeree per milioni di consumatori italiani.

L'amministratore delegato di Ryanair, Michael O'Leary, ha dichiarato:

"Contrariamente alle ultime false affermazioni del signor Di Palma, Ryanair offrirà oltre 29 milioni di posti da/per l'Italia e all'interno del suo programma estivo 2024. Poco più di 12 milioni di questi posti (oltre il 40%) sono venduti a prezzi di 29,99 € per tratta singola o inferiori. Oltre 15 milioni di posti (oltre il 50%) sono in vendita a tariffe di 39,99 € o inferiori. Il signor Di Palma fa ripetutamente false affermazioni, che fuorviano il governo italiano e i cittadini riguardo al mercato dei viaggi aerei in Italia. Non ha la minima idea del trasporto aereo, motivo per cui continua a fare queste affermazioni stupide e imbarazzanti. Forse dovrebbe imparare l'economia e poi smettere di fare false affermazioni su un "oligopolio" inesistente in Italia, mentre Ryanair continua ad aumentare l'offerta di posti e ad abbassare le tariffe aeree.

Ryanair ha scritto nuovamente al signor Di Palma chiedendogli di dimettersi e di correggere le sue ultime false affermazioni secondo cui le compagnie aeree low cost "non "non esistono più" in Italia. Dovrebbe farsi da parte e lasciare che qualcuno competente (che capisca davvero di economia) presieda l'ENAC. Nel frattempo, abbiamo inviato al signor Di Palma un libro di testo "Economia per principianti" in modo che possa informarsi su come si presenta effettivamente un oligopolio. Mentre il signor Di Palma afferma di non riuscire a trovare un volo Ryanair a basso costo in Italia, oltre 12 milioni di consumatori italiani nell'estate 2024 acquisteranno tariffe Ryanair pari o inferiori a 29,99 euro. Grazie all'intensa concorrenza, Ryanair continua ad aumentare la sua capacità in Italia e continua a offrire tariffe basse a milioni di cittadini e visitatori italiani, mentre il signor Di Palma continua a mettere in imbarazzo se stesso e l'ENAC con le sue affermazioni idiote e false."





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