Se sono stra-note le sorgenti “acustiche” dei propulsori, variamente distinti – ma non troppo – tra motori di prima e ultima generazione, tipologie identificate come Chapter 3, Chapter 4 e Chapter 14.
Ma alle ignote ripercussioni sulle vibrazioni, sommando
quelle derivate, indotte dalle gondole dove sono “stivati”, alle forze
aerodinamiche che innescano sollecitazioni elastiche sulle strutture portanti, sulle estremità alari e le wing-tips, anche se,
sorvolano a basse quote gli edifici nelle fasi atterraggio e decollo,
sollevando le tegole, i coppi dei tetti, il focus generato dal passaggio di un
aeromobile isola le emissioni acustiche dei propulsori.
Gli standard di certificazione del rumore dei propulsori
installati sui vari tipi di aeromobili.
Sono indicati come Capitoli 3, 4 e 14 (Chapter 3, Chapter 4 e Chapter 14), che
sono stati integrati e applicabili dal 1977, 2006 e 2018 rispettivamente. Una
progressiva riduzione dei livelli acustici, con risultati minimali, almeno
finché le flotte aeree non operino
esclusivamente con propulsori di ultimissima generazione.
Le curve di livello del rumore illustrano le differenze su
base operativa tra questi rumori standard di certificazione. Rappresentano tre
singoli aeromobili in corridoio, con una massa massima al decollo (MTOM) di 75
tonnellate, che soddisfano appena i limiti dell'allegato 16 capitoli del volume
I e un aereo che rappresenta l’aereo a corridoio singolo all’avanguardia in
produzione.
Sono illustrati nei capitoli dell'Allegato 16 Volume I
dell'ICAO, un documento che contiene gli standard internazionali sul rumore
degli aerei. Il “margine cumulativo” è la somma dei singoli margini (differenza
tra il livello di rumore certificato e il limite di rumore) ad ogni dei tre
punti di misurazione del rumore del Capitolo 3 (Chapter 3) , espressi in decibel
di rumore effettivo percepito (EPNdB). tecnologia.
Le impronte sono aree esposte a livelli di rumore superiori
a 80 dB durante un atterraggio e decollo e indicano la riduzione del rumore
degli aerei da una prospettiva tecnologica/progettuale basata sul tempo
sulle norme dell'allegato 16 volume I.
L'andamento storico dei certificati livelli di rumore degli
aeromobili in termini di margine cumulativo ai limiti del Capitolo 3 per le
varianti di peso più pesanti e l'indice di spinta massimo per un tipo di
aeromobile [5].
Progetti di aeromobili certificati negli ultimi 10 anni (es.
Boeing 737MAX, 787; Airbus A320neo, A350, A330neo) hanno un margine cumulativo
compreso tra 5 e 15 EPNdB al di sotto dell’ultimo standard del Capitolo 14. La
tendenza generale rispetto agli ultimi tre anni si sono osservati miglioramenti
marginali del rumore a questi progetti di aerei.
Ma qual è la percezione delle emissioni sonore di questi “propulsori”?
Quali reali effetti generano sulla popolazione? Prima di focalizzare l’analisi
su tali meccanismi bio-psicologici e è indispensabile segnalare quali siano i
fattori più importanti che influenzano la propagazione del rumore, che, in
sintesi, sono:
Tipo di sorgente
Distanza dalla sorgente
Assorbimento acustico atmosferico
Vento
Temperatura e gradiente termico
Ostacoli come barriere o fabbricati
Assorbimento del suolo
Rifrazioni
Umidità.
Ma nel rapporto tra entità della sorgente di emissioni acustiche e parametri di filtro, di propagazione, quale prevale?
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