giovedì 7 dicembre 2023

Aeroporto Orio al Serio, dal Piano di Zonizzazione Acustica alla Rete di Monitoraggio

Con l’approvazione del Piano di Zonizzazione Acustica Aeroportuale, la compatibilità “ambientali”, in realtà privilegiando le ricadute dirette acustiche, senza discriminare tra impatto sonoro e il fastidio (annoyance),  dei sorvoli degli aeromobili del ciclo LTO (Landing Take-Off), sarebbero state circostanziate le zone A, B e C LVA. Il traguardo della cosiddetta sostenibilità ambientale sarebbe, in sostanza, dopo tanti anni, compiuta.

Gli interrogativi scaturiti dalla Sentenza del TAR della Lombardia, sezione di Brescia, confermato dal Consiglio di Stato con la sentenza n. 1278 del 12/03/2015.

Una evidenza che andrebbe coordinata con le affermazioni riportate nel verbale Riunione Commissione Aeroportuale di Malpensa del 28 febbraio 2023, a tal proposito, sotto riportate:

“Il Direttore Aeroportuale passa quindi ad esaminare il secondo punto all’Ordine del Giorno. Ripercorre sinteticamente l’iter procedurale previsto per l’approvazione della zonizzazione acustica aeroportuale alla luce della normativa vigente, degli orientamenti giurisprudenziali e dei pareri emessi dal Ministero dell’Ambiente. A tal proposito viene distribuito ai partecipanti il parere espresso dal Ministero dell’Ambiente in tema di Caratterizzazione Acustica degli Intorni Aeroportuali e della assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica. In particolare, il Ministero sostiene che possa essere dirimente, ai fini  dell’applicabilità della normativa di V.A.S., il preventivo accertamento dei contenuti della “Zonizzazione acustica dell’intorno aeroportuale”.

Nella stessa riunione l’ARPA Lombardia evidenzia: “alla luce del suddetto parere emesso dal Ministero dell’Ambiente, laddove le curve isofoniche, così come definite, non comportino modifiche ai piani territoriali già approvati, non occorrerà richiedere l’assoggettabilità della zonizzazione alla V.A.S.”

Una considerazione aggiuntiva al Piano di Zonizzazione Acustica di Bergamo Orio al Serio dovrebbe essere correlata alla rete delle centraline di monitoraggio che assistono e rilevano i sorvoli del traffico aereo dell’aeroporto. Dove

La rete di monitoraggio del rumore, come riferito da ARPA Lombardia sul web, è la seguente:

“Il sistema di rilevamento del rumore aeroportuale di Orio al Serio è attualmente costituito da 8 stazioni di misura posizionate in corrispondenza delle traiettorie di decollo e di atterraggio, di cui 7 di tipo M per il monitoraggio del rumore aeroportuale ai sensi delle Linee Guida DGR 808/2005.

STAZIONE DI MONITORAGGIO

TIPOLOGIA

Azzano S. Paolo – Via XXIV Maggio M

Bagnatica - Via delle Groane M

Orio al Serio - Largo XXV Aprile M

Bergamo - Via Linneo M

Bergamo - Via Quasimodo M

Bergamo – via Canovine M

Seriate (Cassinone) – via Basse M

Le stazioni posizionate nei comuni di Bergamo, Azzano S. Paolo e Orio al Serio rilevano il rumore prodotto dai decolli mentre quelle posizionate nei comuni di Bagnatica e Seriate monitorano gli atterraggi oltre ai decolli notturni.”

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