Il 9 giugno 2023 l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) ha pubblicato la prima versione del Regolamento “Liberalizzazione dell’uso delle aree di atterraggio (avio-idro-elisuperfici)” che sostituirà il Decreto 1 febbraio 2006 riguardante l’uso e la gestione delle avio-eli-idrosuperfici.
“Il Regolamento – rilevava ENAC - nasce con l’obiettivo di
aumentare gli standard di sicurezza, considerando anche le osservazioni
dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo che ha rilevato che un numero
significativo di incidenti e/o inconvenienti gravi riguarda le operazioni su
aviosuperfici. Le disposizioni che introdurrà il Regolamento hanno lo scopo di
mettere in atto un sistema di responsabilità, sia del gestore
dell’aviosuperficie che dell’operatore, per garantire un adeguato livello di
Safety attraverso la condivisione delle informazioni caratterizzanti
l’infrastruttura e i dintorni. Questo consentirà ad ENAC di rende disponibile
un database aggiornato, cosa che oggi purtroppo non sempre avviene attraverso
il sito web dell’Ente. Avere dati aggiornati è anche necessario per garantire
che le aree in cui il volo è vietato ai mezzi a pilotaggio remoto siano
istituite correttamente visto che la presenza di avio-idro-elisuperfici
determina l’istituzione di tali aree di divieto.”
Con il comunicato Stampa n. 63/2023 del 12-12-2023 la
scaenza è stata estesa.
“Enac allinea all’8 marzo il termine per adeguarsi al
Regolamento sull’uso delle avio-idro-elisuperfici
L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ha prorogato fino
all’8 marzo 2024 i termini entro i quali i gestori delle aree di atterraggio
già censite dalla data dell'8 giugno 2023, potranno ottemperare a quanto
previsto dal Regolamento “Liberalizzazione dell’uso delle aree di atterraggio
avio-idro-elisuperfici”.
I vertici dell’Enac, d’intesa con l’Aeroclub d’Italia, hanno
voluto, in tal modo, andare incontro alle esigenze degli operatori che non sono
riusciti ad adempiere ai compiti a loro carico nel corso del periodo
transitorio come previsto dal Regolamento tra cui, ad esempio, la raccolta
delle informazioni da pubblicare anche sul sito istituzionale dell'Ente.
L'Enac, da sempre attento alle necessità dell’intero sistema
dell'aviazione civile e consapevole della profonda trasformazione che il nuovo
Regolamento ha apportato al mondo delle aviosuperfici, ha accolto l'istanza
avanzata da più parti, operatori e associazioni di categoria, di consentire ai
gestori un tempo maggiore per potersi adeguare alle nuove disposizioni.
Nell'immediato, inoltre, l'Ente ha pianificato una serie di
iniziative di comunicazione e di informazione verso tutto il settore, oltre a
mettere in campo strumenti per supportare l'importante mondo delle
aviosuperfici nel percorso di adeguamento alla nuova disciplina.”
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