mercoledì 30 agosto 2023

USA, piloti e problemi mentali: una realtà da gestire!

I media USA hanno rilanciato una questione rilevante per la sicurezza del volo: almeno 5.000 piloti negli USA occulterebbero i loro malanni in genere, e le problematiche mentali e mantenere i brevetti di volo e per continuare ad esercitare l’attività di volo.

Trasportare passeggeri e merci per l’aviazione civile-commerciale e volare negli executive privati e nell’aviazione generale.

Sarebbero ben 5.000 i piloti “inadatti” a volare, ma che volano nei cockpit operando con la cloche e/o side stick o yokes, sono dati rivelati dalla Federal Aviation Administration (FAA).

Avrebbero nascosto disturbi o le patologie mentali per ottenere e/o mantenere la licenza.

L’indagine della Federal Aviation Administration avrebbe ritirato e già messo a terra 60 di questi piloti, ritenuti “pericolosi” per esercitare la loro attività di volo. In un Paese dove operano almeno 40 milioni di volo/anno. La rilevanza di questi piloti, tuttavia, riguarda persone anziane, veterani del volo. Piloti ex militari, anche se numerosi avevano svolto attività civili commerciali.

Seicento di questi, comunque, sono risultati piloti di linea, ancora in attività.

Il portavoce dell'ente dell'aviazione statunitense, Matthew Lehner, ha confermato l'indagine su 4800 piloti spiegando che finora circa 60 di loro sono stati messi a terra perché «rappresentavano un evidente pericolo per la sicurezza aerea».

I riscontri sono emersi verificando contraddizioni tra le loro cartelle cliniche e i benefici che invece ricevevano per una serie di patologie mentali. Le evidenze impongono una sistematica urgenza per sottoporre i piloti a screening intensi e cross check, non solo periodici.

Anche se alcune problematicità e patologie mentali sono difficili da rilevare. Depressione, stress post-traumatico, per vicende private e personali, disagi vari e/o derivati dalla attività professionali occorsi in volo sono difficilmente diagnosticabili. Sono, infatti, indispensabili  analisi e test prolungati, non rilevabili dai  “normali” periodici controlli.

Quali sono le realtà operative negli altri Paesi? Nella UE e nei restanti Continenti? Per assicurare adeguati livelli di safety del volo, dopo le evidenze di licenze e brevetti di volo falsi e/o facili riscontrati in alcuni Paesi orientali, la questione delle patologie mentali denuncia l'urgenza di predisporre screening ampliati e sistematici.

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