Un tanto atteso quanto tribolato esito della VIA - Valutazione di Impatto Ambientale al Masterplan 2035 con l’ampliamento dell’aeroporto nella parte sud, e relativa espansione nella Brughiera, ha subito un contraccolpo sorprendente. Parere Positivo di VIA con alcune prescrizioni. Fondamentale tra di queste il “divieto” di allargamento del Cargo City esterno al sedime.
Quel Cargo City che avrebbe superato lo specifico “safety
assessment” complessivo è franato sull’occupazione della Brughiera: una sorta di ordinaria/semplice questione “ambientale”. Spesso, proposta in tanti altri masterplan, e ritenuta marginale. Fattore secondario alla crescita industriale, alla creazione di posti di lavoro, alle esigenze dei trasposti e di una economia. Possibile? Una encomiabile e, magari, condivisibile svolta a sostegno e salvaguardia della "natura, dell'habitat e dell'ambiente". Possibile?
Quando il traffico aereo operato sullo scalo del varesotto,
solo nel ciclo LTO Landing Take-Off scarica emissioni gassose primarie e
secondarie e almeno 6 tonnellate di CO2 Climalterante per ogni volo, con stime
di traffico di masterplan superiori a 250 mila voli/anno e ricadute CO2, perciò
sul territorio, la comunità dei cittadini, Parco del Ticino e sulla Brughiera,
ecco la benvenuta risoluzione straordinaria della Commissione di VIA/VAS.
Le numerose e circostanziate osservazioni e controsservazioni
al masterplan riguardanti questioni primarie di “safety e risk assessment” non avrebbero
trovato uno spazio adeguato nelle considerazioni, analisi e approfondimento
specifici della Commissione e relativo Parere di VIA/VAS.
Ma quali riscontri avranno le “prescrizioni” associate al
Parere positivo al Masterplan, quali nella pianificazione delle opere in corso?
In attesa di approfondire e analizzare i documenti conclusivi
della Commissione VIA/VAS, di conoscere le reazioni degli attori principali del
masterplan, dei soggetti comprimari, quali i rappresentanti territoriali come
il CUV, è utile leggere il comunicato stampa proposto dalle “legittimamente
entusiaste” associazioni ambientali.
COMUNICATO STAMPA MASTERPLAN DI MALPENSA 2035
LA BRUGHIERA E’ SALVA. APPROVATO DA MINISTERO E COMMISSIONE
VIA MA LA CARGO CITY NON POTRA’ ESPANDERSI NELLA BRUGHIERA
08 giugno 2023 - Vittoria di associazioni e comitati per
salvare la Brughiera di Malpensa. La Cargo City se si espanderà, dovrà farlo
dentro il sedime aeroportuale. Questa la prescrizione della Commissione VIA
approvata anche dalla firma del Ministero dell’Ambiente.
A pag. 257 delle prescrizioni infatti si legge:
“Commissione Tecnica per la Verifica dell’Impatto Ambientale
- VIA e VAS, per le ragioni in premessa indicate sulla base delle risultanze
dell’istruttoria che precede, e in particolare i contenuti valutativi che qui
si intendono integralmente riportati quale motivazione del presente parere,
esprime il seguente MOTIVATO PARERE favorevole alla compatibilità ambientale,
comprensiva della valutazione di incidenza, del progetto “Aeroporto di Milano
Malpensa -
Masterplan 2035”, subordinatamente al rispetto di soluzioni
progettuali che non comportino deterioramento o, massimamente, sottrazione, né
temporanea né a maggior ragione permanente, di habitat naturali e seminaturali
di brughiera, e a quanto prescritto nelle condizioni, anche di indirizzo, sotto
indicate. Il Parere è favorevole a condizione che si ottemperi alle seguenti
prescrizioni ambientali:
Condizione ambientale n. 1 - Oggetto della prescrizione
Quanto all’intervento c.d. “Cargo City”, stante la maggiore invasività
dell’alternativa progettuale n. 7 in termini sia di consumo i suolo sia di
habitat di Brughiera, tale da minare ulteriormente le funzioni di connettività
ecologica del corridoio rappresentato ID_VIP 4217- Istruttoria - VIA -
Aeroporto di Milano
Malpensa - Masterplan 2035 dalle aree del Parco del Ticino,
dovrà essere percorsa e sviluppata una differente alternativa (tipo 2 o 2A),
non insistente sulle aree a brughiera c.d. del Gaggio o di Tornavento, più
aderenti all’attuale perimetro aeroportuale, quali quelle denominate “2” e
“2a”, sviluppandone il progetto esecutivo.“
“Un parere che aspettavamo da tempo - affermano a caldo le
associazioni - La Cargo City potrà espandersi solo nel sedime interno
all’aeroporto. La battaglia per salvare l’ultimo lembo della brughiera più
meridionale d’Europa, un ambiente prezioso e insostituibile, è stata vinta e
ripaga degli sforzi fatti. Adesso aspettiamo la costituzione del SIC per una
tutela definitiva e per frenare l’impermeabilizzazione del territorio nel Parco
del Ticino.
“Ma non solo: la Commissione ministeriale - proseguono le
associazioni - auspica anche che la Regione Lombardia assuma le decisioni in
merito alla proposta di Istituzione del SIC/ZPS “Brughiere di Malpensa e
Lonate” per il quale, in data 26 luglio 2022, la Comunità del Parco lombardo
della Valle del Ticino ha comunicato di aver avviato l’aggiornamento
dell’istruttoria tecnica.
Comunicato a firma di: Lipu, Wwf, Fai, Italia Nostra Lombardia, Legambiente Lombardia, Life
Drylands, Centro Italiano Studi Ornitologici, Ecoistituto
della Valle del Ticino, Coordinamento
Salviamo il Ticino, Viva via Gaggio.
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